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La Commissione europea è ancora lontana da una decisione definitiva sul futuro delle auto a emissioni zero. La presidente della Repubblica polacca, la presidentessa della Slovacchia, il primo ministro ungherese e la first lady italiana, Giorgia Meloni, hanno scritto una lettera ai vertici dell'Unione europea chiedendo di non abbandonare l'idea del regolamento sullo stop alle emissioni di CO2 delle auto.
Il dogma ideologico che ha bloccato la transizione energetica dei settori produttivi deve essere lasciato via. È necessario aprire a nuove tecnologie, come le auto ibride e i biocarburanti. La Commissione europea dovrebbe riconoscere il ruolo di queste tecnologie nella riduzione delle emissioni.
Il presidente del Consiglio italiano, Antonio Costa, deve essere invitato a discutere della questione con i vertici dell'Unione europea. La lettera dei sei leader è stata inviata alla presidenza della Commissione e al presidente del Consiglio europeo, ma non sembra che ci sia una decisione definitiva.
La transizione energetica richiede flexibilità e flessibilità, come ha detto l'auto esperto Andrea Merz. La Commissione europea dovrebbe essere più aperta alle nuove tecnologie e meno dogmatica nelle sue decisioni. Il futuro delle auto a emissioni zero è ancora incerto, ma è chiaro che la transizione energetica richiede una nuova strada.
Il dogma ideologico che ha bloccato la transizione energetica dei settori produttivi deve essere lasciato via. È necessario aprire a nuove tecnologie, come le auto ibride e i biocarburanti. La Commissione europea dovrebbe riconoscere il ruolo di queste tecnologie nella riduzione delle emissioni.
Il presidente del Consiglio italiano, Antonio Costa, deve essere invitato a discutere della questione con i vertici dell'Unione europea. La lettera dei sei leader è stata inviata alla presidenza della Commissione e al presidente del Consiglio europeo, ma non sembra che ci sia una decisione definitiva.
La transizione energetica richiede flexibilità e flessibilità, come ha detto l'auto esperto Andrea Merz. La Commissione europea dovrebbe essere più aperta alle nuove tecnologie e meno dogmatica nelle sue decisioni. Il futuro delle auto a emissioni zero è ancora incerto, ma è chiaro che la transizione energetica richiede una nuova strada.