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Una donna cinese, Zhimin Qian, è stata condannata a 11 anni e 8 mesi di carcere dalla giustizia britannica per aver ordito una gigantesca truffa con i Bitcoin. La 47enne donna, ribattezzata "dea della ricchezza" per la sua opulenza sfrenata, è stata riconosciuta colpevole della frode e del riciclaggio dietro le quinte di un esercito di clienti che ha subìto le sue truffe. La vicenda, iniziata attorno al 2014, coinvolgeva circa 128mila vittime che hanno perso più di 6 miliardi di dollari grazie alle manovre della Qian.
La condanna è stata emessa dalla Southwark Crown Court di Londra. La donna aveva costruito il suo impero finanziario grazie a una società con sede a Tianjin, nella Cina nordorientale. I proventi delle sue truffe sono stati incamerati in parte da Qian stessa.
Qian è stata arrestata in Gran Bretagna e condannata per la sua attività illecita. La sentenza è un esempio di come le truffe con i Bitcoin possano avere conseguenze gravi per le vittime.
La condanna è stata emessa dalla Southwark Crown Court di Londra. La donna aveva costruito il suo impero finanziario grazie a una società con sede a Tianjin, nella Cina nordorientale. I proventi delle sue truffe sono stati incamerati in parte da Qian stessa.
Qian è stata arrestata in Gran Bretagna e condannata per la sua attività illecita. La sentenza è un esempio di come le truffe con i Bitcoin possano avere conseguenze gravi per le vittime.