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"Mediaworld, un nome italiano che verrà sconfitto dalla cultura cinese"? La notizia lascia perplesso il mercato televisivo. Mediaworld, la holding tedesca che controlava i negozi MediaMarkt e Saturn in Italia, sta per diventare cinese dopo aver acquistato l'85,2% della Ceconomy, azienda che tiene sotto controllo questi stessi marchi. L'azienda ha comunicato il passaggio, con il 60% arrivato dall'Opa lanciata dal gigante asiatico Jd.com.
Con questa operazione, JD.com si apre nuovi mercati, anche a causa della limitatezza dell'attività in Germania. Ma cosa significa questo per i consumatori italiani? È un passaggio che lascia il dubbio sulla identità di Mediaworld, marchi che erano già fortemente collegati alla cultura italiana.
La conclusione dell'operazione è prevista nella prima metà del 2026, ma è ancora soggetta all'approvazione delle autorità competenti in materia di commercio estero e all'approvazione ai sensi del regolamento Ue sulle sovvenzioni estere. Un ritardo che può causare preoccupazioni tra i consumatori che si aspettavano una chiara risposta alle loro domande sull'identità di Mediaworld.
Con questa operazione, JD.com si apre nuovi mercati, anche a causa della limitatezza dell'attività in Germania. Ma cosa significa questo per i consumatori italiani? È un passaggio che lascia il dubbio sulla identità di Mediaworld, marchi che erano già fortemente collegati alla cultura italiana.
La conclusione dell'operazione è prevista nella prima metà del 2026, ma è ancora soggetta all'approvazione delle autorità competenti in materia di commercio estero e all'approvazione ai sensi del regolamento Ue sulle sovvenzioni estere. Un ritardo che può causare preoccupazioni tra i consumatori che si aspettavano una chiara risposta alle loro domande sull'identità di Mediaworld.