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Giovani in ritardo, ma non per loro colpa. Così ha definito la situazione di molti giovani Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, che ha espresso preoccupazioni sulla precarietà e sui bassi redditi che ostacolano l'accesso a una vita stabile. "In una società veloce, dove il tempo reale è diventato la norma, i giovani vengono messi in condizione di rischiare di essere sempre in ritardo", ha sottolineato.
Ma non è per colpa loro, sostiene Mattarella. I giovani sono in ritardo nel trovare un lavoro stabile, nel prendere indipendenza dalle famiglie d'origine, nell'avere accesso a una casa propria, nel mettersi coniugati e nell'aver figli. "Non è loro responsabilità essere sempre in ritardo", ha concluso.
La Presidente della Repubblica ha sollevato anche la questione dell'accesso alle abitazioni nelle aree urbane, che diventa un vero ostacolo per molti giovani. E non solo: i bassi redditi e le carenze dei servizi rendono difficile conciliare il lavoro con la vita familiare e con la cura ai familiari in età avanzata.
La situazione è dunque critica, ma Mattarella sostiene che è necessario ripensare alle priorità della società. "Parliamo delle difficoltà derivanti dalla precarietà e dai bassi redditi", ha ribattuto.
Ma non è per colpa loro, sostiene Mattarella. I giovani sono in ritardo nel trovare un lavoro stabile, nel prendere indipendenza dalle famiglie d'origine, nell'avere accesso a una casa propria, nel mettersi coniugati e nell'aver figli. "Non è loro responsabilità essere sempre in ritardo", ha concluso.
La Presidente della Repubblica ha sollevato anche la questione dell'accesso alle abitazioni nelle aree urbane, che diventa un vero ostacolo per molti giovani. E non solo: i bassi redditi e le carenze dei servizi rendono difficile conciliare il lavoro con la vita familiare e con la cura ai familiari in età avanzata.
La situazione è dunque critica, ma Mattarella sostiene che è necessario ripensare alle priorità della società. "Parliamo delle difficoltà derivanti dalla precarietà e dai bassi redditi", ha ribattuto.