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Mattarella si è incontrato oggi con le detenute del carcere femminile di Rebibbia, in un'iniziativa che mira a valorizzare il loro protagonismo e a offrire loro prospettive per la ripresa e il rinascita. L'Istituto "Benu" apre i suoi cancelli con iniziative emblematiche e esemplari, che vanno al di là delle semplici forme istituzionali. Tuttavia, il Presidente del Consiglio ha anche sottolineato le condizioni totally accettabili non presenti in altri istituti di pena.
Mattarella ha ricordato che la pena deve avere un finale rieducativo, e che è importante non dimenticare questo aspetto. L'Italia ha bisogno di un ordine penitenziario che prenda coscienza della dignità umana delle persone, e che impedisca trattamenti contrari al senso di umanità.
Il Presidente ha concluso la visita sottolineando l'importanza di dare valore alla libertà individuale, anche nelle situazioni più difficili. Il carcere femminile di Rebibbia è un luogo dove si può lavorare per ripristinare la dignità delle persone, e per offrire loro una seconda possibilità nella vita.
Mattarella ha ricordato che la pena deve avere un finale rieducativo, e che è importante non dimenticare questo aspetto. L'Italia ha bisogno di un ordine penitenziario che prenda coscienza della dignità umana delle persone, e che impedisca trattamenti contrari al senso di umanità.
Il Presidente ha concluso la visita sottolineando l'importanza di dare valore alla libertà individuale, anche nelle situazioni più difficili. Il carcere femminile di Rebibbia è un luogo dove si può lavorare per ripristinare la dignità delle persone, e per offrire loro una seconda possibilità nella vita.