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La capitale potrebbe finalmente trovare una via d'acqua nel meccanismo di solidarietà tra i Comuni, grazie a un emendamento bipartisan che prevede l'introduzione di una quota fissa per Roma. La proposta, che trova consenso trasversale tra le forze politiche, potrebbe permettere alla capitale di avere un contributo fisso e sicuro, indipendentemente dalle variazioni delle risorse assegnate ogni anno.
Tuttavia, il nodo è il costo della misura. Il minore contributo di Roma al veicolo sarebbe compensato da un intervento dello Stato, ma il mantenimento dei saldi di bilancio sarebbe uno dei limiti ai quali dovranno attenersi le modifiche alla Manovra.
Le aperture verso i Comuni sono comunque presenti. Gli Enti potrebbero avere maggiore flessibilità nell'utilizzo degli avanzi di bilancio e della maggiorazione di due euro sulla tassa di soggiorno, prorogata anche per tutto il 2026.
Il governo sta studiando la questione di concerto con l'ANCi, mentre oggi è in calendario una riunione della conferenza Stato-città. L'intesa sulla ripartizione del Fondo per il 2026 sarà al centro dell'ordine del giorno.
La Lega ha proposto emendamenti che sono stati bloccati, come l'aumento di tre mesi dell'età per la pensione dal 2027 e l'alzata della soglia di reddito che dà accesso alla detassazione sugli aumenti contrattuali. Molti correttivi possono essere riformulati cambiando coperture o sostituiti da uno degli oltre 5.000 non segnalati.
In sintesi, la partecipazione di Roma al fondo di solidarietà tra i Comuni potrebbe diventare una realtà grazie a un emendamento bipartisan, ma il costo della misura è ancora da definire.
Tuttavia, il nodo è il costo della misura. Il minore contributo di Roma al veicolo sarebbe compensato da un intervento dello Stato, ma il mantenimento dei saldi di bilancio sarebbe uno dei limiti ai quali dovranno attenersi le modifiche alla Manovra.
Le aperture verso i Comuni sono comunque presenti. Gli Enti potrebbero avere maggiore flessibilità nell'utilizzo degli avanzi di bilancio e della maggiorazione di due euro sulla tassa di soggiorno, prorogata anche per tutto il 2026.
Il governo sta studiando la questione di concerto con l'ANCi, mentre oggi è in calendario una riunione della conferenza Stato-città. L'intesa sulla ripartizione del Fondo per il 2026 sarà al centro dell'ordine del giorno.
La Lega ha proposto emendamenti che sono stati bloccati, come l'aumento di tre mesi dell'età per la pensione dal 2027 e l'alzata della soglia di reddito che dà accesso alla detassazione sugli aumenti contrattuali. Molti correttivi possono essere riformulati cambiando coperture o sostituiti da uno degli oltre 5.000 non segnalati.
In sintesi, la partecipazione di Roma al fondo di solidarietà tra i Comuni potrebbe diventare una realtà grazie a un emendamento bipartisan, ma il costo della misura è ancora da definire.