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Una nuova sfida al governo: la Commissione Bilancio del Senato ha respinto altri 21 emendamenti alla Manovra, tra cui la proposta di prorogare Opzione donna e quella sulla flat tax per i giovani assunti. Questa decisione lascia sospesi i progetti dei partiti che avevano presentato tali emendamenti.
La Commissione Bilancio del Senato ha giudicato inammissibili 21 nuovi emendamenti alla legge di Bilancio, tra cui quelli sulla proroga di Opzione donna e sulla flat tax per i giovani assunti. Questa decisione è stata comunificata nel corso dell'Ufficio di presidenza della Commissione Bilancio del Senato.
La proposta di FdI che prevedeva la proroga di Opzione donna, la possibilità di lasciare anticipatamente il posto per le lavoratrici, è stata respinta per le mancanze di coperture finanziarie. La stessa situazione si è verificata per gli emendamenti sulla flat tax per i giovani assunti.
La Commissione Bilancio del Senato ha anche respinto altri 105 emendamenti che erano stati presentati in precedenza. Questa decisione lascia sospesi i progetti dei partiti che avevano presentato tali emendamenti.
Il governo potrebbe comunque tornare all'esame di questi emendamenti se presenta delle "coperture alternative". Una possibilità che "mi sembra verosimile", dice Lucio Malan, capogruppo di FdI al Senato. "Quando è questione di oneri è rimediabile".
Gli emendamenti respinti sono stati presentati dai gruppi Lega, FdI e altri partiti politici. I gruppi hanno tempo fino a domani alle 15 per presentare riformulazioni e sostituzioni delle proposte indicando le coperture necessarie.
La sconfitta di questi emendamenti è un altro ostacolo al governo che cerca di superare la crisi economica del paese. La prossima fatica politica sarà quella di superare gli obiettivi del bilancio 2026 e assicurare il futuro delle tasche dei italiani.
La Commissione Bilancio del Senato ha giudicato inammissibili 21 nuovi emendamenti alla legge di Bilancio, tra cui quelli sulla proroga di Opzione donna e sulla flat tax per i giovani assunti. Questa decisione è stata comunificata nel corso dell'Ufficio di presidenza della Commissione Bilancio del Senato.
La proposta di FdI che prevedeva la proroga di Opzione donna, la possibilità di lasciare anticipatamente il posto per le lavoratrici, è stata respinta per le mancanze di coperture finanziarie. La stessa situazione si è verificata per gli emendamenti sulla flat tax per i giovani assunti.
La Commissione Bilancio del Senato ha anche respinto altri 105 emendamenti che erano stati presentati in precedenza. Questa decisione lascia sospesi i progetti dei partiti che avevano presentato tali emendamenti.
Il governo potrebbe comunque tornare all'esame di questi emendamenti se presenta delle "coperture alternative". Una possibilità che "mi sembra verosimile", dice Lucio Malan, capogruppo di FdI al Senato. "Quando è questione di oneri è rimediabile".
Gli emendamenti respinti sono stati presentati dai gruppi Lega, FdI e altri partiti politici. I gruppi hanno tempo fino a domani alle 15 per presentare riformulazioni e sostituzioni delle proposte indicando le coperture necessarie.
La sconfitta di questi emendamenti è un altro ostacolo al governo che cerca di superare la crisi economica del paese. La prossima fatica politica sarà quella di superare gli obiettivi del bilancio 2026 e assicurare il futuro delle tasche dei italiani.