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"Mamma, ho perso l'aereo" ritorna a festeggiare i suoi 35 anni al cinema dal 4 al 10 dicembre in versione restaurata 4K. Il cult film degli anni Novanta, diretto da Chris Columbus e scritto da John Hughes, è un classico che continua a far sorridere e a toccare il cuore di tutti gli appassionati. Ma cosa lo rende ancora così speciale? E perché ogni anno, quando si apri le prevendite per la sua proiezione, i bambini e gli adulti iniziano a sentire dentro un Natale che non si arrende mai?
Il ritorno di "Mamma, ho perso l'aereo" al cinema è una ricognizione del fatto che questo film è più che una semplice commedia, è un vero fenomeno pop che continua a risuonare ogni anno. Macaulay Culkin, il protagonista del film, divenne all'epoca di uscita l'icona mondiale della ribellione domestica, con quel suo sguardo impertinente e la sua capacità di trasformare una casa borghese americana in un campo di battaglia creativa.
La colonna sonora di John Williams è un'ottima rappresentazione dell'anima del film: un mix perfetto di risate, malinconia e magia natalizia. La musica di "Somewhere in My Memory" è il ritmo che ci fa riaffiorare l'infanzia, il profumo di biscotti al burro e il tintinnio dei regali sotto l'albero. È un suono che non accompagna solo il film, ma ne diventa l'anima.
Trentacinque anni dopo la sua uscita, "Mamma, ho perso l'aereo" continua a raccontare una storia di ribellione domestica e di magia natalizia. Il film è un rito collettivo che ci fa sentire dentro un Natale che non si arrende mai: ingegnoso, tenero e un po' sopra le righe. Perché crescere è inevitabile, ma perdere l'aereo — almeno una volta l'anno — è ancora il modo più bello per tornare bambini.
Iniziativa speciale del Nexo Studios: una settimana di proiezioni-evento con un invito semplice: indossare il proprio maglione di Natale più eccentrico e scattarsi un "Family Christmas Portrait" accanto al poster celebrativo del film. E nell'attesa del ritorno in sala, la colonna sonora delle feste è già pronta: una playlist natalizia su Spotify con le musiche più iconiche tratte dai grandi classici del periodo.
È forse questo il vero segreto di "Mamma, ho perso l'aereo": la sua colonna sonora non accompagna la storia, la racconta. È il battito del cuore di Kevin, il ritmo delle sue trappole e il respiro di quella casa che da luogo di abbandono si trasforma in rifugio, in teatro d'affetto e d'infanzia.
Il film è una cartolina natalizia perfetta: magia, risate e un po' di malinconia. E ogni anno, quando si apre la sua proiezione al cinema, ci fa sentire dentro un Natale che non si arrende mai.
Il ritorno di "Mamma, ho perso l'aereo" al cinema è una ricognizione del fatto che questo film è più che una semplice commedia, è un vero fenomeno pop che continua a risuonare ogni anno. Macaulay Culkin, il protagonista del film, divenne all'epoca di uscita l'icona mondiale della ribellione domestica, con quel suo sguardo impertinente e la sua capacità di trasformare una casa borghese americana in un campo di battaglia creativa.
La colonna sonora di John Williams è un'ottima rappresentazione dell'anima del film: un mix perfetto di risate, malinconia e magia natalizia. La musica di "Somewhere in My Memory" è il ritmo che ci fa riaffiorare l'infanzia, il profumo di biscotti al burro e il tintinnio dei regali sotto l'albero. È un suono che non accompagna solo il film, ma ne diventa l'anima.
Trentacinque anni dopo la sua uscita, "Mamma, ho perso l'aereo" continua a raccontare una storia di ribellione domestica e di magia natalizia. Il film è un rito collettivo che ci fa sentire dentro un Natale che non si arrende mai: ingegnoso, tenero e un po' sopra le righe. Perché crescere è inevitabile, ma perdere l'aereo — almeno una volta l'anno — è ancora il modo più bello per tornare bambini.
Iniziativa speciale del Nexo Studios: una settimana di proiezioni-evento con un invito semplice: indossare il proprio maglione di Natale più eccentrico e scattarsi un "Family Christmas Portrait" accanto al poster celebrativo del film. E nell'attesa del ritorno in sala, la colonna sonora delle feste è già pronta: una playlist natalizia su Spotify con le musiche più iconiche tratte dai grandi classici del periodo.
È forse questo il vero segreto di "Mamma, ho perso l'aereo": la sua colonna sonora non accompagna la storia, la racconta. È il battito del cuore di Kevin, il ritmo delle sue trappole e il respiro di quella casa che da luogo di abbandono si trasforma in rifugio, in teatro d'affetto e d'infanzia.
Il film è una cartolina natalizia perfetta: magia, risate e un po' di malinconia. E ogni anno, quando si apre la sua proiezione al cinema, ci fa sentire dentro un Natale che non si arrende mai.