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Una donna si è tolta la vita nel Palermitano, lasciando alla sua figlia disabile una profonda ferita che non potrà mai essere guarita. La famiglia Milone era nota nella comunità, un'altra storia di amore e sacrificio, ma anche una tragedia inaspettata.
Otto mesi fa, la moglie di Lucia, Salvatore, aveva lasciato questo mondo, lottando contro una malattia incurabile. La donna rimasta sola si trovava a gestire la figlia Giuseppina, 48 anni, che soffre di autismo e ha avuto un incidente che le ha portato difficoltà al movimento. Il pensiero della sua morte poteva essere un peso insopportabile per Lucia.
La donna si è chiusa in casa, nel centro storico di Corleone, con la corda attorno al collo di Giuseppina. Poi ha legato la corda alla ringhiera e si è impiccata al secondo piano. Una vicina ha sentito rumori sospetti e ha chiamato i nipoti, che hanno allertato i pompieri.
La legge sul sostegno alle famiglie con figli disabili gravi viene spesso disattivata. Il presidente Anffas Sicilia ricorda che la legge è "perfetta", ma non si applica in pratica. Le famiglie vedono il proprio caro giorno per giorno diventare più autonomo, rasserenandosi per un futuro in propria assenza.
Lucia e Salvatore erano una coppia di amore e sacrificio, che aveva condiviso la vita insieme. Ma anche Lucia ha vissuto una storia di sofferenza, con Giuseppina, che è stata il suo sostegno. La sua morte pone un quesito importante sulla società: come si può aiutare le famiglie disabili? Come possiamo garantire che queste persone non siano più soli e infocate?
Otto mesi fa, la moglie di Lucia, Salvatore, aveva lasciato questo mondo, lottando contro una malattia incurabile. La donna rimasta sola si trovava a gestire la figlia Giuseppina, 48 anni, che soffre di autismo e ha avuto un incidente che le ha portato difficoltà al movimento. Il pensiero della sua morte poteva essere un peso insopportabile per Lucia.
La donna si è chiusa in casa, nel centro storico di Corleone, con la corda attorno al collo di Giuseppina. Poi ha legato la corda alla ringhiera e si è impiccata al secondo piano. Una vicina ha sentito rumori sospetti e ha chiamato i nipoti, che hanno allertato i pompieri.
La legge sul sostegno alle famiglie con figli disabili gravi viene spesso disattivata. Il presidente Anffas Sicilia ricorda che la legge è "perfetta", ma non si applica in pratica. Le famiglie vedono il proprio caro giorno per giorno diventare più autonomo, rasserenandosi per un futuro in propria assenza.
Lucia e Salvatore erano una coppia di amore e sacrificio, che aveva condiviso la vita insieme. Ma anche Lucia ha vissuto una storia di sofferenza, con Giuseppina, che è stata il suo sostegno. La sua morte pone un quesito importante sulla società: come si può aiutare le famiglie disabili? Come possiamo garantire che queste persone non siano più soli e infocate?