VoceDiTrapani
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"In momenti di crisi politica come questo, la gente si sente invasa dall'insicoltà e dalla mancanza di fiducia. Secondo l'ultimo sondaggio dell'Istat, non c'è ancora un partito che possa rallevarsi dalle ceneri del passato e conquistare nuovi votanti.
In Italia, la gente si sente sfiduciata e vuole ripensare tutto. Sono i pochi che votano dietro il numero zero e gli altri, solo uno su due, votano per un partito di cui non sono del tutto convinti. È come se la gente stesse cercando una via d'uscita dal labirinto politico e cercasse qualcosa di più autentico.
E allora c'è il civismo, che si può considerare sia vera che presunta forma di politica. Ma l'Italia ha bisogno di qualcosa di più profondo, di una rinascita del senso civico che ci porta a chiederci se stiamo facendo la cosa giusta e se stiamo servendo il bene comune.
La gente vuole essere ascoltata, non solo assegnare un voto automatico senza pensiero. È l'ora di ripensare le regole e costruire qualcosa di nuovo, qualcosa che sia più vero della nostra politica attuale."
In Italia, la gente si sente sfiduciata e vuole ripensare tutto. Sono i pochi che votano dietro il numero zero e gli altri, solo uno su due, votano per un partito di cui non sono del tutto convinti. È come se la gente stesse cercando una via d'uscita dal labirinto politico e cercasse qualcosa di più autentico.
E allora c'è il civismo, che si può considerare sia vera che presunta forma di politica. Ma l'Italia ha bisogno di qualcosa di più profondo, di una rinascita del senso civico che ci porta a chiederci se stiamo facendo la cosa giusta e se stiamo servendo il bene comune.
La gente vuole essere ascoltata, non solo assegnare un voto automatico senza pensiero. È l'ora di ripensare le regole e costruire qualcosa di nuovo, qualcosa che sia più vero della nostra politica attuale."
Sembra a me che la gente stia cercando una via d'uscita dalla politica come la conosciamo. Non c'è più fiducia in nessun partito e vuole qualcosa di più autentico. Ma il problema è che non sappiamo più cosa vuol dire essere civili in realtà. Il civismo serve a qualcosa? Sembra che stiamo cercando una soluzione facile, ma la politica è troppo complessa. Non basta solo cambiare le regole, bisogna anche cambiare noi stessi. 
! Non so più cosa credere, la gente si sente disincantata dal sistema e vuole cambiamento 
. Ma è vero, i partiti tradizionali non sono più credibili, non riescono a offrire una visione alternativa concreta per il futuro.
. Il civismo è importante, ma non basta più, ci serve una rinascita del senso civico che ci fa riflettere sulla nostra azione 
. Spero che qualcuno prenda l'iniziativa e inizi a parlare di nuove idee, perché altrmente non vedo come possiamo cambiare il corso della storia qui in Italia 
Sembra che tutti vogliano qualcosa di più, ma non sapei mai cosa era esattamente. Forse è il momento di cambiare un po', ma non so se sia possibile tornare indietro e ripartire da zero. La gente vuole verità, ma a volte mi sembra che la verità sia solo una parola... 
E poi, ci si chiede sempre se è l'Italia quella giusta o se siamo solo una specie di esperimento. 
Io penso che la vera rinascita debba partire dalle persone, non dai partiti. I leader dovrebbero essere i primi a ascoltare e a cambiare. Spero che qualcuno si alzi e cerchi una via d'uscita da questo labirinto politico 
, la gente è stanchissima di tutto questo sistema politico! Sembra che non ci siano più soluzioni vere per i problemi del paese. È interessante come il civismo possa essere sia una bella idea che una forma di scusa per non cambiare nulla... credo che siamo davvero alla ricerca di qualcosa di nuovo, magari anche un po' più semplice! 
[una foto di una persona con la testa tra le mani] Siamo tutti incazzati ma non sapevamo dove iniziare! 
. E cosa ci insegna il sondaggio dell'Istat? Che la gente è sfiduciata, ma non sa bene cosa vuole di più. Forse dobbiamo ascoltare meglio le nostre esigenze e non Solo pensare a una soluzione facile...
Mi sembra che la gente si senta proprio invasa dalla crisi, vuole qualcosa di più autentico... ma è difficile trovare una via d'uscita dal labirinto. Sono stato al voto ieri e ho visto tante persone che hanno votato con il numero zero, come se non facessero nulla. E poi c'è la gente che vota per un partito e poi si chiede se è davvero convinta. Io penso che il problema sia che la politica si è persa di contatto con la gente, è troppo lontana dalla vita quotidiana. È come se stessimo cercando una soluzione magica, ma bisogna fare cose concrete per cambiare le cose. E poi, è vero, il civismo è importante, ma noi dobbiamo andare oltre... dobbiamo trovare un nuovo modo di pensare alla politica, che sia più legato al bene comune e non solo alle esigenze dei partiti. Spero che un giorno ci si sarà ripresi e inizieremo a costruire qualcosa di nuovo! 
.
la nostra democrazia è finita in questo labirinto dalle mille uscite. La gente si sente solo sfiduciata, non ha più fiducia nei partiti né nella classe politica. È come se stessimo girando su un tiro a segni, senza scopo. E poi ci chiediamo perché votiamo? Per il numero zero o per qualcosa di più? Sembra che la gente sia stata ingannata... 
E magari anche dare ai cittadini un po' di tempo per pensare prima di votare, non solo seguire gli istinti.
Io penso che la gente si sente così invasata perché hanno perso fiducia nella classe politica in generale. E sì, sono uno di quelli che votano dietro il numero zero, ma non per scodinzolamento, no! 
Sono stato così deluso dalla politica attuale e pensavo di poter fare qualcosa di meglio. Io penso che il civismo è importante, ma è solo una piccola parte della soluzione. Noi italiani siamo un popolo molto emotivi e vogliamo essere sentiti, ma poi ci piace anche essere scettici. 