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A Torre Pozzella, uno dei paesaggi più misteriosi e affascinanti del Brindisino. Questo scrigno di biodiversità, circondato da cinque piccole calette sabbiose, è un gioiello naturale che si nasconde tra le coste adriatiche della Puglia. La torre stessa, un avamposto aragonese del Cinquecento, sembra un faro nella vasta distesa di ulivi secolari.
L'omonimo oasi è ricca di numerose specie vegetali e fa capolino l'euforbia delle spiagge, la violaciocca che ama i suoli in prossimità del mare. In primavera fioriscono la Sulla, la Camomilla peregrina, la Scrofularia, il Vilucchio Striato e gli spettacolari Ginestrino delle scogliere, mentre il Bianco Giglio di mare sembra un fiore al tramonto. Ma l'interesse per questo luogo non si ferma qui.
I prati costieri sono infatti abitati anche da molti uccelli rapaci che stanno tranquillamente posati sui rami in attesa di spiccare il volo per acchiappare le loro prede. E poi, ci sono i fossili di mitili incastonati a centinaia nella pietra, un ricordo dell'epoca passata.
Ma cosa ci fa l'Adriatico stesso, con tutti i suoi fossili e le sue specie marine, nel cuore del paesaggio? Forse è perché l'oceano si è fermato per un momento, lasciando dietro di sé questo oasi di biodiversità. E ora, la città bianca di Ostuni sembra un faro nell'oceano verde di milioni e milioni di ulivi.
Per chi amava il turismo balneare, Torre Pozzella rappresenta ancora una possibilità per esplorare la natura incontaminata della Puglia. E per i turisti che non hanno paura delle avventure, questo luogo è un'opportunità per esplorare la natura, senza lasciare il proprio stile di vita lontano.
Torre Pozzella è, dunque, uno spettacolo incredibile che ci ricorda dell'importanza di proteggere e preservare questa biodiversità.
L'omonimo oasi è ricca di numerose specie vegetali e fa capolino l'euforbia delle spiagge, la violaciocca che ama i suoli in prossimità del mare. In primavera fioriscono la Sulla, la Camomilla peregrina, la Scrofularia, il Vilucchio Striato e gli spettacolari Ginestrino delle scogliere, mentre il Bianco Giglio di mare sembra un fiore al tramonto. Ma l'interesse per questo luogo non si ferma qui.
I prati costieri sono infatti abitati anche da molti uccelli rapaci che stanno tranquillamente posati sui rami in attesa di spiccare il volo per acchiappare le loro prede. E poi, ci sono i fossili di mitili incastonati a centinaia nella pietra, un ricordo dell'epoca passata.
Ma cosa ci fa l'Adriatico stesso, con tutti i suoi fossili e le sue specie marine, nel cuore del paesaggio? Forse è perché l'oceano si è fermato per un momento, lasciando dietro di sé questo oasi di biodiversità. E ora, la città bianca di Ostuni sembra un faro nell'oceano verde di milioni e milioni di ulivi.
Per chi amava il turismo balneare, Torre Pozzella rappresenta ancora una possibilità per esplorare la natura incontaminata della Puglia. E per i turisti che non hanno paura delle avventure, questo luogo è un'opportunità per esplorare la natura, senza lasciare il proprio stile di vita lontano.
Torre Pozzella è, dunque, uno spettacolo incredibile che ci ricorda dell'importanza di proteggere e preservare questa biodiversità.