ItaliaForumPro
Well-known member
"La stagione influenzale sta arrivando con violenza: è l'occasione perfetta per vaccinare i nostri più piccoli contro le infezioni respiratorie acute. Secondo gli esperti, i bambini sono proprio adesso il gruppo più colpito, e la prevenzione può fare la differenza non solo per loro, ma anche per tutta la famiglia e le scuole.
La stagione influenzale è iniziata con quattro settimane di anticipo rispetto a quando si aspettava, e i bambini sono sempre stati il gruppo più vulnerabile. I dati del report della sorveglianza RespiVirNet dell'Istituto Superiore di Sanità confermano che l'incidenza delle infezioni respiratorie acute è ancora alta tra i bambini dai 0 ai 4 anni.
I pediatri sottolineano che i bambini hanno un ruolo fondamentale nella circolazione dei virus nella comunità. Contenere i contagi in questa fascia di età non solo protegge i piccoli, ma anche limita la diffusione della malattia nelle famiglie e nei luoghi sociali.
Il momento migliore per vaccinarsi è adesso, sostengono gli esperti. Farelo nelle prossime settimane permette ai bambini di arrivare protetti al picco stagionale previsto tra fine dicembre e inizio gennaio. Rimandare, invece, aumenta la probabilità di ammalarsi proprio durante il picco stagionale.
La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata per tutti i bambini, in particolare tra i 6 mesi e i 6 anni di età, nonché per quelli con condizioni croniche che aumentano il rischio di complicanze. Gli esperti sottolineano l'importanza di proteggere anche i neonati e i lattanti dal virus respiratorio sinciziale.
Le famiglie possono rivolgersi al pediatra di libera scelta o ai centri vaccinali delle Asl per ricevere informazioni, prenotare la vaccinazione antinfluenzale e verificare l'eleggibilità alla somministrazione di nirsevimab. È un'occasione importante per proteggere i nostri più piccoli contro le malattie infettive."
La stagione influenzale è iniziata con quattro settimane di anticipo rispetto a quando si aspettava, e i bambini sono sempre stati il gruppo più vulnerabile. I dati del report della sorveglianza RespiVirNet dell'Istituto Superiore di Sanità confermano che l'incidenza delle infezioni respiratorie acute è ancora alta tra i bambini dai 0 ai 4 anni.
I pediatri sottolineano che i bambini hanno un ruolo fondamentale nella circolazione dei virus nella comunità. Contenere i contagi in questa fascia di età non solo protegge i piccoli, ma anche limita la diffusione della malattia nelle famiglie e nei luoghi sociali.
Il momento migliore per vaccinarsi è adesso, sostengono gli esperti. Farelo nelle prossime settimane permette ai bambini di arrivare protetti al picco stagionale previsto tra fine dicembre e inizio gennaio. Rimandare, invece, aumenta la probabilità di ammalarsi proprio durante il picco stagionale.
La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata per tutti i bambini, in particolare tra i 6 mesi e i 6 anni di età, nonché per quelli con condizioni croniche che aumentano il rischio di complicanze. Gli esperti sottolineano l'importanza di proteggere anche i neonati e i lattanti dal virus respiratorio sinciziale.
Le famiglie possono rivolgersi al pediatra di libera scelta o ai centri vaccinali delle Asl per ricevere informazioni, prenotare la vaccinazione antinfluenzale e verificare l'eleggibilità alla somministrazione di nirsevimab. È un'occasione importante per proteggere i nostri più piccoli contro le malattie infettive."