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Il presidente Volodymyr Zelensky è stato ricevuto a Villa Barberini, residenza estiva del Papa Francesco, ieri mattina. La sua visita era prevista per le 9 e 30, ma si è allungata di qualche minuto, alle 9 e 41. Il colloquio con il leader ucraino ha durato solo trenta minuti, terminati con un breve affaccio dalla terrazza che dà sul lago Albano.
Il Papa Francesco ha ribadito la necessità di una pace giusta e duratura nella conferenza stampa finale dell'incontro. Il comunicato della Santa Sede ha parlato di "colloquio cordiale" con al centro la guerra in Ucraina, e ha ribadito l'appello del Papa per un dialogo continuativo per raggiungere una soluzione pacifica.
Il presidente ucraino ha ringraziato il Papa Francesco per gli aiuti umanitari e la disponibilità ad ampliare la presenza delle missioni umanitarie. Zelensky ha anche parlato di ulteriori sforzi per raggiungere la pace, tra cui la mediazione del Vaticano per il ritorno dei bambini ucraini rapiti dalla Russia.
Il Papa Francesco ha ricevuto un presepe tipico ucraino come dono da parte del presidente Zelensky. Un gesto che certamente è stato apprezzato dal leader ucraino, che ha lavorato per rivedere il piano di pace proposto da Washington.
La giornata italiana arriva mentre Kiev lavora per rivedere il piano di pace proposto da Washington. La situazione geopolitica rimane ancora incerta, ma la Santa Sede ha continuato a sostenere l'iniziativa diplomatica per una soluzione pacifica al conflitto russo-ucraino.
La questione dei prigionieri di guerra e il ritorno dei bambini ucraini alle loro famiglie sono temi al centro dell'attività del Papa come inviato speciale del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei. La situazione è complessa, ma la Santa Sede continua a sostenere l'iniziativa diplomatica per raggiungere una pace giusta e duratura.
La visita di Zelensky al Papa Francesco arriva dopo gli incontri europei del leader ucraino a Londra e Bruxelles. Il presidente britannico Keir Starmer, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il segretario generale NATO Mark Rutte hanno discusso della guerra in Ucraina. La situazione geopolitica rimane ancora incerta, ma la Santa Sede continua a sostenere l'iniziativa diplomatica per raggiungere una pace giusta e duratura.
Il Papa Francesco ha indicato il governo italiano come un possibile protagonista nella ricerca di una soluzione del conflitto russo-ucraino. Una posizione che è stata apprezzata da Zelensky, che ha lavorato per rivedere il piano di pace proposto da Washington. La situazione geopolitica rimane ancora incerta, ma la Santa Sede continua a sostenere l'iniziativa diplomatica per raggiungere una pace giusta e duratura.
La visita di Zelensky al Papa Francesco è stata un passo importante nella ricerca di una soluzione pacifica al conflitto russo-ucraino. La situazione geopolitica rimane ancora incerta, ma la Santa Sede continua a sostenere l'iniziativa diplomatica per raggiungere una pace giusta e duratura.
Il Papa Francesco ha ribadito la necessità di una pace giusta e duratura nella conferenza stampa finale dell'incontro. Il comunicato della Santa Sede ha parlato di "colloquio cordiale" con al centro la guerra in Ucraina, e ha ribadito l'appello del Papa per un dialogo continuativo per raggiungere una soluzione pacifica.
Il presidente ucraino ha ringraziato il Papa Francesco per gli aiuti umanitari e la disponibilità ad ampliare la presenza delle missioni umanitarie. Zelensky ha anche parlato di ulteriori sforzi per raggiungere la pace, tra cui la mediazione del Vaticano per il ritorno dei bambini ucraini rapiti dalla Russia.
Il Papa Francesco ha ricevuto un presepe tipico ucraino come dono da parte del presidente Zelensky. Un gesto che certamente è stato apprezzato dal leader ucraino, che ha lavorato per rivedere il piano di pace proposto da Washington.
La giornata italiana arriva mentre Kiev lavora per rivedere il piano di pace proposto da Washington. La situazione geopolitica rimane ancora incerta, ma la Santa Sede ha continuato a sostenere l'iniziativa diplomatica per una soluzione pacifica al conflitto russo-ucraino.
La questione dei prigionieri di guerra e il ritorno dei bambini ucraini alle loro famiglie sono temi al centro dell'attività del Papa come inviato speciale del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei. La situazione è complessa, ma la Santa Sede continua a sostenere l'iniziativa diplomatica per raggiungere una pace giusta e duratura.
La visita di Zelensky al Papa Francesco arriva dopo gli incontri europei del leader ucraino a Londra e Bruxelles. Il presidente britannico Keir Starmer, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il segretario generale NATO Mark Rutte hanno discusso della guerra in Ucraina. La situazione geopolitica rimane ancora incerta, ma la Santa Sede continua a sostenere l'iniziativa diplomatica per raggiungere una pace giusta e duratura.
Il Papa Francesco ha indicato il governo italiano come un possibile protagonista nella ricerca di una soluzione del conflitto russo-ucraino. Una posizione che è stata apprezzata da Zelensky, che ha lavorato per rivedere il piano di pace proposto da Washington. La situazione geopolitica rimane ancora incerta, ma la Santa Sede continua a sostenere l'iniziativa diplomatica per raggiungere una pace giusta e duratura.
La visita di Zelensky al Papa Francesco è stata un passo importante nella ricerca di una soluzione pacifica al conflitto russo-ucraino. La situazione geopolitica rimane ancora incerta, ma la Santa Sede continua a sostenere l'iniziativa diplomatica per raggiungere una pace giusta e duratura.