"Papa Leone XIV si prepara a convocare un concistoro straordinario con tutti i cardinali viventi in Vaticano. Questa è la prima grande novità dal suo insedimento sul trono papale e segna un ritorno alla normalità dopo anni di mancanza di una tale adunanza.
Il concistoro, che non prevede l'elezione di nuovi cardinali, sarà convocato il prima possibile, forse già a gennaio 2026, quando chiuderà il Giubileo. I 245 componenti del Sacro Collegio (119 non elettori e 126 con diritto di voto) saranno tutti convocati in Vaticano.
Questo tipo di concistoro è ormai raro e si differenzia dal concistoro ordinario, che prevede la presenza solo dei cardinali residenti a Roma. Il concistoro straordinario è convocato in casi eccezionali per richiedere la presenza dell'intero Sacro Collegio.
La scelta di convocare un concistoro straordinario segna una volontà di maggiore collegialità tra i cardinali e di rifare l'ordine delle cose dopo anni di mancanza di comunicazione e conoscenza. Il Papa ha già dimostrato di volerla in alcuni suoi atti, come la convocazione del suo ultimo correnti cardinalizie.
L'indizione di questo concistoro è una grande novità e segna un ritorno alla normalità dopo anni di mancanza. Sarà importante vedere se questa volta si otterranno risultati più positivi in termini di comunicazione tra i cardinali."
Il concistoro, che non prevede l'elezione di nuovi cardinali, sarà convocato il prima possibile, forse già a gennaio 2026, quando chiuderà il Giubileo. I 245 componenti del Sacro Collegio (119 non elettori e 126 con diritto di voto) saranno tutti convocati in Vaticano.
Questo tipo di concistoro è ormai raro e si differenzia dal concistoro ordinario, che prevede la presenza solo dei cardinali residenti a Roma. Il concistoro straordinario è convocato in casi eccezionali per richiedere la presenza dell'intero Sacro Collegio.
La scelta di convocare un concistoro straordinario segna una volontà di maggiore collegialità tra i cardinali e di rifare l'ordine delle cose dopo anni di mancanza di comunicazione e conoscenza. Il Papa ha già dimostrato di volerla in alcuni suoi atti, come la convocazione del suo ultimo correnti cardinalizie.
L'indizione di questo concistoro è una grande novità e segna un ritorno alla normalità dopo anni di mancanza. Sarà importante vedere se questa volta si otterranno risultati più positivi in termini di comunicazione tra i cardinali."