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L'energia eolica è una tecnologia maturo e competitiva che continua a evolversi per migliorare l'integrazione paesaggistica delle pale ed efficienza operativa. Enel, tramite WinDesign, un contest internazionale che riunisce architetti, ingegneri e designer, promuove nuovi modelli di turbine eoliche con criteri di funzionalità, sostenibilità e migliore integrazione paesaggistica.
Il concetto di "design" diventa parte integrante dell'innovazione eolica. Infatti, l'integrazione delle rinnovabili con i sistemi di accumulo è fondamentale per aumentare la disponibilità ed efficienza della fonte eolica. Gli impianti ibridi, che combinano turbine eoliche con batterie di accumulo, consentono di programmare il vento, fornendo una generazione più flessibile e programmabile.
Enel ha già messo in servizio due impianti eoliche ibridi a scala industriale negli Usa. Il primo progetto, Azure Sky, presenta 350 MW di turbine eoliche abbinato a 180 MWh di batterie, con una produzione annua di circa 1,3 TWh, equivalente a 842.000 tonnellate di CO₂ evitate.
Il secondo progetto, Ranchland, presenta 263 MW di turbine eoliche abbinato a 131 MWh di storage, con una produzione annua attesa di 1.039 GWh, equivalente a 643.000 t di CO₂ evitate. L'integrazione con le batterie rende più programmabile la fonte eolica ed consente di fornire preziosi servizi di rete.
Le proiezioni dell'Agenzia internazionale dell'Energia (IEA) indicano uno sviluppo molto più deciso dei sistemi di accumulo a batteria. Nel suo scenario Net-Zero, si prevede una crescita esponenziale dei sistemi di accumulo a batteria: da circa 28 GW nel 2022 a quasi 970 GW nel 2030.
Enel è in prima linea nella manutenzione basata su digitalizzazione operativa e diagnostica predittiva. Le piattaforme e le app di controllo da remoto consentono alle squadre di avere lo stato delle turbine, le checklist e i dati storici in tempo reale. Le visite virtuali consentono ispezioni di sicurezza senza sopralluoghi, mentre l'impiego di droni e riprese a 360° consente rilievi visivi e documentazione di cantiere.
In sintesi, l'energia eolica sta cambiando il vento grazie all'innovazione a 360 gradi che investe design, ibridazione e manutenzione. Gli obiettivi sono sfidanti ma concreti, puntando all'efficienza, alla flessibilità ed integrazione con il paesaggio.
Il concetto di "design" diventa parte integrante dell'innovazione eolica. Infatti, l'integrazione delle rinnovabili con i sistemi di accumulo è fondamentale per aumentare la disponibilità ed efficienza della fonte eolica. Gli impianti ibridi, che combinano turbine eoliche con batterie di accumulo, consentono di programmare il vento, fornendo una generazione più flessibile e programmabile.
Enel ha già messo in servizio due impianti eoliche ibridi a scala industriale negli Usa. Il primo progetto, Azure Sky, presenta 350 MW di turbine eoliche abbinato a 180 MWh di batterie, con una produzione annua di circa 1,3 TWh, equivalente a 842.000 tonnellate di CO₂ evitate.
Il secondo progetto, Ranchland, presenta 263 MW di turbine eoliche abbinato a 131 MWh di storage, con una produzione annua attesa di 1.039 GWh, equivalente a 643.000 t di CO₂ evitate. L'integrazione con le batterie rende più programmabile la fonte eolica ed consente di fornire preziosi servizi di rete.
Le proiezioni dell'Agenzia internazionale dell'Energia (IEA) indicano uno sviluppo molto più deciso dei sistemi di accumulo a batteria. Nel suo scenario Net-Zero, si prevede una crescita esponenziale dei sistemi di accumulo a batteria: da circa 28 GW nel 2022 a quasi 970 GW nel 2030.
Enel è in prima linea nella manutenzione basata su digitalizzazione operativa e diagnostica predittiva. Le piattaforme e le app di controllo da remoto consentono alle squadre di avere lo stato delle turbine, le checklist e i dati storici in tempo reale. Le visite virtuali consentono ispezioni di sicurezza senza sopralluoghi, mentre l'impiego di droni e riprese a 360° consente rilievi visivi e documentazione di cantiere.
In sintesi, l'energia eolica sta cambiando il vento grazie all'innovazione a 360 gradi che investe design, ibridazione e manutenzione. Gli obiettivi sono sfidanti ma concreti, puntando all'efficienza, alla flessibilità ed integrazione con il paesaggio.