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"In un misterioso passo indietro, la Lega propone una nuova frontiera per l'ottenimento della cittadinanza italiana. Per i nostri amici stranieri nati qui da giovani bambini, il percorso verso la nostra bandiera è lungo e difficile. Innanzitutto, devono superare un esame di integrazione che li metterà alla prova. Ma c'è anche un altro ostacolo: devono essere liberi da condanne o procedimenti penali per reati non colposi.
Ora, la Lega vuole estendere ulteriormente il periodo di residenza legale in Italia, dal breve ma dura limite di 2 anni a 4. Ma questo è solo l'inizio. Per ottenere la nostra cittadinanza, devono essere pronti ad affrontare nuove cause per la revoca, che includono condanne definitive superiori ai 5 anni o tre reati di stupro, maltrattamenti e stalking. E anche coloro che hanno subito 'reati culturali', come matrimoni imposti o mutilazioni organiche femminili.
Questa proposta è stata avanzata alla Camera, ma la reazione della società italiana è ancora sconosciuta. Sappiamo solo che la Lega vuole consolidare il suo punto di vista sul diritto d'asilo e sulla cittadinanza, ma molti dubbi rimangono."
Ora, la Lega vuole estendere ulteriormente il periodo di residenza legale in Italia, dal breve ma dura limite di 2 anni a 4. Ma questo è solo l'inizio. Per ottenere la nostra cittadinanza, devono essere pronti ad affrontare nuove cause per la revoca, che includono condanne definitive superiori ai 5 anni o tre reati di stupro, maltrattamenti e stalking. E anche coloro che hanno subito 'reati culturali', come matrimoni imposti o mutilazioni organiche femminili.
Questa proposta è stata avanzata alla Camera, ma la reazione della società italiana è ancora sconosciuta. Sappiamo solo che la Lega vuole consolidare il suo punto di vista sul diritto d'asilo e sulla cittadinanza, ma molti dubbi rimangono."