Una bambina di 9 anni ha parlato al giudice del Tribunale per minorenni, denunciando le violenze subite a mano della madre, che la tiene in custodia. La madre, una donna di 40 anni originaria del Sud America, è stata indagata per maltrattamenti aggravati. Le indagini hanno portato alla luce un quadro di violenza e crisi di pianto ripetute.
La bambina racconta al giudice che la madre si arrabbia facilmente, inizia a gridare contro di lei e le alza le mani. "Spesso mi mette in bocca un asciugamano per non sentirmi piangere", racconta la bambina. La bambina confessa di aver soffocato più volte.
La madre ha ammesso di aver urlato e di aver subito alcuni episodi violenti, ma sostiene che le accuse sono frutto di una manipolazione del padre.
Il Tribunale per minorenni ha deciso di allontanare la bambina dalla madre e con un provvedimento d'urgenza ha collocato la bambina in una comunità dove la bambina riferisce di sentirsi al sicuro.
La vicenda emerge grazie alla zia paterna, che dopo aver parlato con la bambina si è rivolta a un centro antiviolenza. La madre è stata sentita in sede civile e l'indagine continua.
La bambina racconta al giudice che la madre si arrabbia facilmente, inizia a gridare contro di lei e le alza le mani. "Spesso mi mette in bocca un asciugamano per non sentirmi piangere", racconta la bambina. La bambina confessa di aver soffocato più volte.
La madre ha ammesso di aver urlato e di aver subito alcuni episodi violenti, ma sostiene che le accuse sono frutto di una manipolazione del padre.
Il Tribunale per minorenni ha deciso di allontanare la bambina dalla madre e con un provvedimento d'urgenza ha collocato la bambina in una comunità dove la bambina riferisce di sentirsi al sicuro.
La vicenda emerge grazie alla zia paterna, che dopo aver parlato con la bambina si è rivolta a un centro antiviolenza. La madre è stata sentita in sede civile e l'indagine continua.