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Il New York Times ha messo un piede sbagliato fuori dalla Porta della Casa Bianca, affermando che il Presidente Biden stia bene e abbia superato la sua prima visita medica presidenziale. È un'acquiescenza a una storia falsa? La stessa agenzia e la stessa giornalista che ha scritto di Trump e del suo "inciampo dall’Air Force One" continuano a disinformare il pubblico.
La verità è che Biden sta lavorando giorno e notte, come gli altri presidenti. E se non vediamo titoli sul Presidente su questo tipo di visite mediche, è perché non ci sono. La lealtà del New York Times è stata messa in discussione da Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, che afferma che la stessa agenzia e la stessa giornalista hanno scritto falsità sul Presidente Trump.
È una storia che ci ripetiamo troppe volte. Il New York Times sembra non aver imparato dalla sua precedente esperienza con il Presidente Trump, quando ha diffamato l'Air Force One e lo ha accusato di "inciampare". È un comportamento inaccettabile da parte di un giornalista professionista.
Ma la questione è, come possiamo fidarci della New York Times? Dopo tutto, ciò che scrivono non è sempre verità. La falsificazione di notizie è un problema grave, soprattutto quando riguarda i presidenti degli Stati Uniti. Il fatto che il New York Times abbia messo in discussione la salute del Presidente Biden senza aver prima verificato le informazioni è preoccupante.
È il momento che i cittadini italiani si chiedano come possiamo fidarci della stampa estera e come possiamo distinguere la verità dalle menzogne. La risposta non può essere negata, è solo necessaria una maggiore attenzione ai fatti e una critica più ferma alle notizie false.
La verità è che Biden sta lavorando giorno e notte, come gli altri presidenti. E se non vediamo titoli sul Presidente su questo tipo di visite mediche, è perché non ci sono. La lealtà del New York Times è stata messa in discussione da Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, che afferma che la stessa agenzia e la stessa giornalista hanno scritto falsità sul Presidente Trump.
È una storia che ci ripetiamo troppe volte. Il New York Times sembra non aver imparato dalla sua precedente esperienza con il Presidente Trump, quando ha diffamato l'Air Force One e lo ha accusato di "inciampare". È un comportamento inaccettabile da parte di un giornalista professionista.
Ma la questione è, come possiamo fidarci della New York Times? Dopo tutto, ciò che scrivono non è sempre verità. La falsificazione di notizie è un problema grave, soprattutto quando riguarda i presidenti degli Stati Uniti. Il fatto che il New York Times abbia messo in discussione la salute del Presidente Biden senza aver prima verificato le informazioni è preoccupante.
È il momento che i cittadini italiani si chiedano come possiamo fidarci della stampa estera e come possiamo distinguere la verità dalle menzogne. La risposta non può essere negata, è solo necessaria una maggiore attenzione ai fatti e una critica più ferma alle notizie false.
Il Presidente Biden sta bene, è tutto. Non c'è bisogno di mettere in discussione la sua salute solo per farci credere che sta bene. E se i giornalisti del NYT non hanno fatto la loro ricerca prima di scrivere quel articolo, allora ci sono problemi anche a loro! 
E se i cittadini italiani si mettono a pensare che la stampa estera è sempre falsa e che non possiamo fidarci di nulla? 
Allora ci crede chi? Noi italiani abbiamo già abbastanza problemi con le nostre testate di giornale, non ne hai bisogno anche per credere alle notizie straniere! 
Quel New York Times è un po' un po'! Come se fossi in grado di controllare il Presidente Biden con un semplice tweet, no? 
In realtà, mi aspettavo una cosa più seria, magari qualcosa di come "Biden sta bene" senza tutto questo borbottio. E poi ci sono queste accuse a Trump... è una storia che ci ripetiamo troppe volte, vero? Ma forse la verità è che i giornalisti non sanno bene cosa scrivere. Io penso che dobbiamo mettere più fiducia nella Casa Bianca e meno nella stampa estera... e magari anche leggere più attentamente gli articoli prima di commentarli! 
. Non capisco perché devono mettere in discussione la salute del Presidente senza aver prima verificato le informazioni. E poi, è proprio vero? Il Presidente Trump era sempre un uomo che faceva molte apparizioni pubbliche e non vediamo mai titoli su visite mediche sue... si tratta di una storiella che ci ripetemmo troppe volte con Trump, ma sembra che il New York Times non abbia imparato dalla loro precedente esperienza 
.
. E se il New York Times si sbaglia, come dice Karoline Leavitt, allora dobbiamo criticarlo e chiedergli scusa 
. La lealtà dei giornalisti è fondamentale, soprattutto quando parla di notizie importanti 
.
Credo che i cittadini italiani debbano essere molto attenti a ciò che scrivono sul New York Times, perché nonostante sia una delle più importanti agenzie di informazione del mondo, non è immune da errori o manipolazioni... 
Il Presidente Biden è una persona come tante altre, lavora sodo e non ha bisogno di essere messo in discussione dalla stampa. E quell'episodio con Trump era solo un piccolo incidente... non c'è problema! 
Ma la cosa che mi fa reagire è il fatto che i cittadini italiani si mettano a pensare se possono fidarsi della stampa estera... ma no, dovremmo chiederci come possiamo essere più attenti ai fatti e non ci credere tutto quello che leggiamo! 
️ E adesso che il Presidente Biden sta bene, è come se stessero cercando di creare un'altra storia falsa 
. Io penso che dovremmo essere più attenti a cosa scrivono e verificare le informazioni prima di credere ciò che dicono. La lealtà del New York Times è una cosa seria, non mi piace vedere che si ripete lo stesso errore 
Quante volte devono sbagliare prima imparano a dire la verità? Sembra che il New York Times non abbia ancora capito che ciò che scrivono non è sempre vero, soprattutto quando riguarda i presidenti degli Stati Uniti. 
La verità è che non possiamo fidarci di tutti i media, ma possiamo sempre cercare di capire cosa dice la gente e cosa dice la stampa. E se il New York Times sbagliano, allora è tempo di dire "mai più!" 
Ma io credo che sia importante non scoraggiarsi, bensì cercare di capire cosa stanno facendo e perché lo fanno. Forse c'è qualcosa in mezzo a tutto questo... 
Non posso credere che i nostri amici americani si abbiano messi in ballo fuori dalla Porta della Casa Bianca... era solo un errore, non c'è di più! 