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"Agenzia anticorruzione ucraina perquisisce casa di potente consigliere di Zelensky". Questa è la notizia che sta scuotendo il Paese ucraino, dove l'indagine sugli scandali di corruzione sta facendo molte vittime. Dieci investigatori sono entrati nel quartiere governativo di Kiev per indagare su un piano criminale di alto livello, che coinvolge tangenti sull'energia nucleare.
Il potente consigliere e principale negoziatore di Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, è stato messo sotto tutela dell'agenzia anticorruzione. La sua abitazione è stata perquisita insieme a quella del suo amico e socio in affari, Timur Mindich, accusato di essere l'organizzatore dello scandalo.
Yermak, considerato la seconda figura più potente in Ucraina dopo Zelensky, ha confermato che sono in corso le perquisizioni nella sua abitazione. Ha affermato di garantire la massima collaborazione e che i suoi avvocati sono presenti per assicurare il suo diritto.
Lo scandalo è emerso all'inizio di novembre, quando gli investigatori hanno scoperto un piano criminale di alto livello al centro del governo. Gli addetti ai lavori avrebbero ricevuto tangenti del 10-15% dai partner commerciali di Energoatom, la centrale nucleare statale e il principale fornitore di energia dell'Ucraina.
I vertici del governo sono stati accusati di essere a conoscenza di quello che stava accadendo, dato il numero di persone accuse di coinvolgimento. Due ministri sono stati licenziati da Zelensky all'inizio di questo mese e le accuse hanno suscitato una diffusa indignazione pubblica.
L'indagine anticorruzione si è basata su oltre mille ore di conversazioni registrate segretamente, i cui dettagli sono stati divulgati ai media. In una di queste, un sospettato ha affermato che era un "peccato" costruire strutture per difendere le centrali elettriche dagli attacchi russi, poiché il denaro avrebbe potuto essere rubato.
La situazione è molto grave e si sta scuotendo la fiducia del popolo ucraino. La maggior parte degli ucraini è costretta a sopportare ore di blackout giornali a causa dei bombardamenti russi sulle infrastrutture energetiche.
Il potente consigliere e principale negoziatore di Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, è stato messo sotto tutela dell'agenzia anticorruzione. La sua abitazione è stata perquisita insieme a quella del suo amico e socio in affari, Timur Mindich, accusato di essere l'organizzatore dello scandalo.
Yermak, considerato la seconda figura più potente in Ucraina dopo Zelensky, ha confermato che sono in corso le perquisizioni nella sua abitazione. Ha affermato di garantire la massima collaborazione e che i suoi avvocati sono presenti per assicurare il suo diritto.
Lo scandalo è emerso all'inizio di novembre, quando gli investigatori hanno scoperto un piano criminale di alto livello al centro del governo. Gli addetti ai lavori avrebbero ricevuto tangenti del 10-15% dai partner commerciali di Energoatom, la centrale nucleare statale e il principale fornitore di energia dell'Ucraina.
I vertici del governo sono stati accusati di essere a conoscenza di quello che stava accadendo, dato il numero di persone accuse di coinvolgimento. Due ministri sono stati licenziati da Zelensky all'inizio di questo mese e le accuse hanno suscitato una diffusa indignazione pubblica.
L'indagine anticorruzione si è basata su oltre mille ore di conversazioni registrate segretamente, i cui dettagli sono stati divulgati ai media. In una di queste, un sospettato ha affermato che era un "peccato" costruire strutture per difendere le centrali elettriche dagli attacchi russi, poiché il denaro avrebbe potuto essere rubato.
La situazione è molto grave e si sta scuotendo la fiducia del popolo ucraino. La maggior parte degli ucraini è costretta a sopportare ore di blackout giornali a causa dei bombardamenti russi sulle infrastrutture energetiche.