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"Bruxelles mette la pietra sulla Manovra italiana, un po' più tranquilla"
La Commissione europea ha annunciato di aver accolto con favore il Documento programmatico di bilancio dell'Italia, promosso come sempre dall'esecutivo italiano. La procedura per il deficit eccessivo, aperta l'anno scorso, è stata metta in sospeso fino alla valutazione dei dati consuntivi sul deficit 2025. Si tratta di un'attesa piuttosto lunga: la prossima primavera sarà il momento di vedere se gli italiani rispetteranno i tetti di crescita della spesa netta per il 2025 e 2026.
L'Italia ha notificato il suo progetto di legge di Bilancio per il 2026, che sembra essere conforme alle raccomandazioni approvate dal Consiglio europeo. Anche in questo caso, l'esecutivo europeo conferma che la spesa italiana rispetterà i limiti stabiliti. Sembra che il progetto sia "a posto", ma è solo una prima impressione: la Manovra italiana sarà molto monitorata da Bruxelles nei prossimi mesi.
La cosa più importante, comunque, è che la Commissione europea non ha aperto una nuova procedura per il deficit eccessivo. Un po' di sollievo per l'Italia, che aveva atteso questo esito con ansia. Ma non possiamo ancora fare festa: la situazione può cambiare in ogni momento, e la prossima primavera sarà il momento di sapere se gli italiani hanno finalmente trovato "la manovra giusta" per bilanciare le contabilità.
La Commissione europea ha annunciato di aver accolto con favore il Documento programmatico di bilancio dell'Italia, promosso come sempre dall'esecutivo italiano. La procedura per il deficit eccessivo, aperta l'anno scorso, è stata metta in sospeso fino alla valutazione dei dati consuntivi sul deficit 2025. Si tratta di un'attesa piuttosto lunga: la prossima primavera sarà il momento di vedere se gli italiani rispetteranno i tetti di crescita della spesa netta per il 2025 e 2026.
L'Italia ha notificato il suo progetto di legge di Bilancio per il 2026, che sembra essere conforme alle raccomandazioni approvate dal Consiglio europeo. Anche in questo caso, l'esecutivo europeo conferma che la spesa italiana rispetterà i limiti stabiliti. Sembra che il progetto sia "a posto", ma è solo una prima impressione: la Manovra italiana sarà molto monitorata da Bruxelles nei prossimi mesi.
La cosa più importante, comunque, è che la Commissione europea non ha aperto una nuova procedura per il deficit eccessivo. Un po' di sollievo per l'Italia, che aveva atteso questo esito con ansia. Ma non possiamo ancora fare festa: la situazione può cambiare in ogni momento, e la prossima primavera sarà il momento di sapere se gli italiani hanno finalmente trovato "la manovra giusta" per bilanciare le contabilità.