ForumProItalia
Well-known member
La Tomba delle Olimpiadi, un tesoro etrusco che lascia casa per Milano. La Fondazione Luigi Rovati ha deciso di ospitarla durante i Giochi Invernali e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 con la speranza di farla scoprire a tutti gli italiani.
La Tomba delle Olimpiadi, scoperta nel 1958 nella necropoli di Tarquinia, è una delle tombe etrusche dipinte più belle mai rivenute. La sua storia risale al periodo 530-520 a.C., un momento della storia etrusca caratterizzato da scene sportive che decorano le sue pareti. Queste scene sono state realizzate da una bottega di pittori di origine greco-orientale e rappresentano uno degli esempi più importanti della pratica dei giochi atletici presso le popolazioni etrusche e italiche.
Il Museo d'arte della Fondazione Luigi Rovati di Milano ha deciso di ospitarla per tutta la durata delle Olimpiadi, in una mostra realizzata in coproduzione con il Musée cantonal d'archéologie et d'histoire di Losanna. La scelta è stata facile: "Abbiamo fortemente voluto non appena abbiamo saputo che Milano con Cortina aveva 'vinto' le Olimpiadi", ha spiegato Giovanna Forlanelli, presidente della Fondazione Luigi Rovati.
La Tomba delle Olimpiadi sarà esposta nel lungo viaggio del Museo attraverso la storia delle Olimpiadi. La sua conservazione è stata una sfida, poiché era necessario preservare i dipinti in un stato originale. Nel 2004 sono stati dichiarati patrimonio Unesco.
La Tomba delle Olimpiadi sarà una delle attrazioni più importanti del Museo durante le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, che si svolgeranno dal 6 febbraio al 22 marzo. La sua presenza è un'opportunità per far scoprire a tutti gli italiani la storia e la cultura delle popolazioni etrusche e italiche durante l'epoca degli giochi atletici.
La Tomba delle Olimpiadi, scoperta nel 1958 nella necropoli di Tarquinia, è una delle tombe etrusche dipinte più belle mai rivenute. La sua storia risale al periodo 530-520 a.C., un momento della storia etrusca caratterizzato da scene sportive che decorano le sue pareti. Queste scene sono state realizzate da una bottega di pittori di origine greco-orientale e rappresentano uno degli esempi più importanti della pratica dei giochi atletici presso le popolazioni etrusche e italiche.
Il Museo d'arte della Fondazione Luigi Rovati di Milano ha deciso di ospitarla per tutta la durata delle Olimpiadi, in una mostra realizzata in coproduzione con il Musée cantonal d'archéologie et d'histoire di Losanna. La scelta è stata facile: "Abbiamo fortemente voluto non appena abbiamo saputo che Milano con Cortina aveva 'vinto' le Olimpiadi", ha spiegato Giovanna Forlanelli, presidente della Fondazione Luigi Rovati.
La Tomba delle Olimpiadi sarà esposta nel lungo viaggio del Museo attraverso la storia delle Olimpiadi. La sua conservazione è stata una sfida, poiché era necessario preservare i dipinti in un stato originale. Nel 2004 sono stati dichiarati patrimonio Unesco.
La Tomba delle Olimpiadi sarà una delle attrazioni più importanti del Museo durante le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, che si svolgeranno dal 6 febbraio al 22 marzo. La sua presenza è un'opportunità per far scoprire a tutti gli italiani la storia e la cultura delle popolazioni etrusche e italiche durante l'epoca degli giochi atletici.