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La politica italiana e il rapporto con gli Stati Uniti: una questione di equilibrio.
Con le elezioni presidenziali americane alle spalle, la leadership italiana si sta preparando a incontrare nuovamente i suoi colleghi del Congresso per discutere degli argomenti comuni. Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha sottolineato l'importanza di mantenere un rapporto solido con gli Stati Uniti, nonostante le differenze politiche.
"Con Washington dobbiamo andare d'accordo", ha detto il presidente, "il problema non è chi si trova al potere, ma come possiamo lavorare insieme per risolvere i problemi comuni". La Russa sostiene che il contrasto tra Europa e Stati Uniti dovrebbe essere affrontato con intese e riconoscimenti reciproci.
Per questo motivo, l'Italia è un importante passaporto tra i due mondi e dovrà svolgere un ruolo di collegamento per evitare conflitti irreversibili. "Non si può immaginare una Ue che faccia della competizione cattiva", ha spiegato La Russa.
Tuttavia, la leadership italiana non dimentica le proprie responsabilità a livello europeo. Il presidente del Senato sostiene che il rafforzamento dell'Europa è una priorità per il governo e il Paese, e che il rapporto con Bruxelles deve essere più stretto di quello con gli Stati Uniti.
"Il rafforzamento dell'Europa è una priorità", ha detto La Russa. "Non si può fare a meno della Ue, che deve crescere sui grandi temi". Il presidente del Senato pensa in particolare alla difesa comune, che potrebbe evitare di ricorrere alle soluzioni americane.
Inoltre, la leadership italiana è anche pronta ad affrontare i problemi internazionali come l'Ucraina. "Con sensibilità diverse siamo d'accordo sulla necessità di non abbandonarla", ha spiegato La Russa.
Per quanto riguarda la politica interna, il presidente del Senato si è espresso in merito a una serie di questioni come il confronto mancato ad Atreju e il referendum sulla giustizia.
"Abbiamo assistito a mossa e contromossa", ha detto La Russa. "Tuttavia, se al posto della Schlein io avrei accettato l'incontro a tre con Conte, ora sarà lei ad invitare la Meloni".
La presidente del Senato ha anche espresso il suo punto di vista sulla nuova legge elettorale e sul ballottaggio.
"Sulla nuova legge elettorale", ha spiegato La Russa, "la sinistra si oppone perché non è sicura di vincere". Il presidente del Senato pensa che lo sportello del voto sia una soluzione importante.
La Lombardia, finalmente, diventa un argomento di dibattito.
"Non deve andare per forza a Fratelli d'Italia", ha detto La Russa. "Però non si può pretendere che la Regione non vada a FdI".
Con le elezioni presidenziali americane alle spalle, la leadership italiana si sta preparando a incontrare nuovamente i suoi colleghi del Congresso per discutere degli argomenti comuni. Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha sottolineato l'importanza di mantenere un rapporto solido con gli Stati Uniti, nonostante le differenze politiche.
"Con Washington dobbiamo andare d'accordo", ha detto il presidente, "il problema non è chi si trova al potere, ma come possiamo lavorare insieme per risolvere i problemi comuni". La Russa sostiene che il contrasto tra Europa e Stati Uniti dovrebbe essere affrontato con intese e riconoscimenti reciproci.
Per questo motivo, l'Italia è un importante passaporto tra i due mondi e dovrà svolgere un ruolo di collegamento per evitare conflitti irreversibili. "Non si può immaginare una Ue che faccia della competizione cattiva", ha spiegato La Russa.
Tuttavia, la leadership italiana non dimentica le proprie responsabilità a livello europeo. Il presidente del Senato sostiene che il rafforzamento dell'Europa è una priorità per il governo e il Paese, e che il rapporto con Bruxelles deve essere più stretto di quello con gli Stati Uniti.
"Il rafforzamento dell'Europa è una priorità", ha detto La Russa. "Non si può fare a meno della Ue, che deve crescere sui grandi temi". Il presidente del Senato pensa in particolare alla difesa comune, che potrebbe evitare di ricorrere alle soluzioni americane.
Inoltre, la leadership italiana è anche pronta ad affrontare i problemi internazionali come l'Ucraina. "Con sensibilità diverse siamo d'accordo sulla necessità di non abbandonarla", ha spiegato La Russa.
Per quanto riguarda la politica interna, il presidente del Senato si è espresso in merito a una serie di questioni come il confronto mancato ad Atreju e il referendum sulla giustizia.
"Abbiamo assistito a mossa e contromossa", ha detto La Russa. "Tuttavia, se al posto della Schlein io avrei accettato l'incontro a tre con Conte, ora sarà lei ad invitare la Meloni".
La presidente del Senato ha anche espresso il suo punto di vista sulla nuova legge elettorale e sul ballottaggio.
"Sulla nuova legge elettorale", ha spiegato La Russa, "la sinistra si oppone perché non è sicura di vincere". Il presidente del Senato pensa che lo sportello del voto sia una soluzione importante.
La Lombardia, finalmente, diventa un argomento di dibattito.
"Non deve andare per forza a Fratelli d'Italia", ha detto La Russa. "Però non si può pretendere che la Regione non vada a FdI".