ItalicoPensiero
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"La mia vita è una serie di scappatelle. Una volta l'ho amata, la seconda volta ho tradita e ora sta lasciandomi per un uomo che si prende cura di lei".
Il mio nome è Massimo Gramellini, sono stato il protagonista di un articolo recentemente pubblicato sul Corriere della Sera. Ho scritto una lettera a un lettore che mi ha confidato le sue ansie e la sua speranza di poter riavere la sua moglie.
"La mia vita è una serie di scappatelle" scrive il mio interlocutore, "una volta l'ho amata, la seconda volta ho tradito e ora sto lasciandomi per un uomo che si prende cura di lei". Sono un uomo di 53 anni, con una vita apparentemente tranquilla, ma in realtà piena di rancore e rimpianti.
"Sono sempre stato un uomo solitario" racconta. "Non so volermi bene. La mia famiglia è difficile, la mia moglie è sempre stata la mia unica sostenuta. Ma non sono mai riuscito a essere il marito che avrei voluto essere".
La sua storia è quella di molti uomini che si sentono impotenti di fronte alle proprie emozioni e alle esigenze della compagna. "Non so come farlo, mi sento incapace" ammette.
Ma la speranza di un nuovo inizio non sembra essere lontana per il mio interlocutore. La sua lettera è una richiesta di aiuto, una chiamata all'azione che lo spinge a cercare una nuova direzione nella sua vita. Una nuova possibilità di ricominciare, di amare e di essere amato.
"E' la carta dei 7" scrive il mio interlocutore "che mi sta offrendo l'opportunità di portare a termine qualcosa rimasto incompiuto". La carta del cambio, della trasformazione, dell'amore. Un simbolo che può cambiare la nostra vita, e che spero possa aiutare il mio interlocutore a trovare finalmente la felicità che cerca.
Il mio nome è Massimo Gramellini, sono stato il protagonista di un articolo recentemente pubblicato sul Corriere della Sera. Ho scritto una lettera a un lettore che mi ha confidato le sue ansie e la sua speranza di poter riavere la sua moglie.
"La mia vita è una serie di scappatelle" scrive il mio interlocutore, "una volta l'ho amata, la seconda volta ho tradito e ora sto lasciandomi per un uomo che si prende cura di lei". Sono un uomo di 53 anni, con una vita apparentemente tranquilla, ma in realtà piena di rancore e rimpianti.
"Sono sempre stato un uomo solitario" racconta. "Non so volermi bene. La mia famiglia è difficile, la mia moglie è sempre stata la mia unica sostenuta. Ma non sono mai riuscito a essere il marito che avrei voluto essere".
La sua storia è quella di molti uomini che si sentono impotenti di fronte alle proprie emozioni e alle esigenze della compagna. "Non so come farlo, mi sento incapace" ammette.
Ma la speranza di un nuovo inizio non sembra essere lontana per il mio interlocutore. La sua lettera è una richiesta di aiuto, una chiamata all'azione che lo spinge a cercare una nuova direzione nella sua vita. Una nuova possibilità di ricominciare, di amare e di essere amato.
"E' la carta dei 7" scrive il mio interlocutore "che mi sta offrendo l'opportunità di portare a termine qualcosa rimasto incompiuto". La carta del cambio, della trasformazione, dell'amore. Un simbolo che può cambiare la nostra vita, e che spero possa aiutare il mio interlocutore a trovare finalmente la felicità che cerca.