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La Lega chiede la sospensione di cittadinanze onorarie a Francesca Albanese, nota per le sue polemiche contro gli israeliani.
La Lega ha lanciato un attacco senza precedenti contro il nome e il lavoro di Francesca Albanese, Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati. La politica di diritta estrema ha chiesto la sospensione della cittadinanza italiana a questa donna che si distingue per le sue battaglie contro gli israeliani, accusati dalla Lega di essere "signori" del conflitto.
Una dichiarazione sulla piattaforma sociale della Lega, pubblicata ieri su Twitter, è stata interpretata come un attacco diretto a Francesca Albanese. "La Lega chiede che siano tolte le cittadinanze (dis)onorarie che sono state assegnate a questa 'signora', che ogni giorno si distingue in peggio", leggiamo nel messaggio.
Il tono della Lega è quello di chi non vuole più tollerare le polemiche della donna contro gli israeliani. Francesca Albanese, nota per la sua passione e determinazione, non ha mai smesso di difendere il diritto palestinese e di criticare gli stati maggiore delle forze armate israeliane.
L'attacco della Lega a Francesca Albanese è una dichiarazione di guerra contro le istituzioni europee che sostengono l'esistenza dello Stato di Israele. La politica di estrema destra ha sempre sostenuto una linea dura contro gli israeliani, accusati di essere i responsabili del conflitto.
I diritti umani e la pace sono in gioco. La Lega, con il suo attacco a Francesca Albanese, mette in pericolo il processo di costruzione della pace nel Medio Oriente.
La Lega ha lanciato un attacco senza precedenti contro il nome e il lavoro di Francesca Albanese, Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati. La politica di diritta estrema ha chiesto la sospensione della cittadinanza italiana a questa donna che si distingue per le sue battaglie contro gli israeliani, accusati dalla Lega di essere "signori" del conflitto.
Una dichiarazione sulla piattaforma sociale della Lega, pubblicata ieri su Twitter, è stata interpretata come un attacco diretto a Francesca Albanese. "La Lega chiede che siano tolte le cittadinanze (dis)onorarie che sono state assegnate a questa 'signora', che ogni giorno si distingue in peggio", leggiamo nel messaggio.
Il tono della Lega è quello di chi non vuole più tollerare le polemiche della donna contro gli israeliani. Francesca Albanese, nota per la sua passione e determinazione, non ha mai smesso di difendere il diritto palestinese e di criticare gli stati maggiore delle forze armate israeliane.
L'attacco della Lega a Francesca Albanese è una dichiarazione di guerra contro le istituzioni europee che sostengono l'esistenza dello Stato di Israele. La politica di estrema destra ha sempre sostenuto una linea dura contro gli israeliani, accusati di essere i responsabili del conflitto.
I diritti umani e la pace sono in gioco. La Lega, con il suo attacco a Francesca Albanese, mette in pericolo il processo di costruzione della pace nel Medio Oriente.