La Francia fa i conti con la crisi del vino

VoceDiCagliari

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"Vino francese: un colpo che lascia senza fiato"

La Francia è in difficoltà. I viticoltori, normalmente orgogliosi del proprio lavoro, sono ora sulle barricate e chiedono aiuto. La crisi del vino è uno dei problemi più gravi dell'economia nazionale e molti produttori temono di non superare l'anno.

Il problema è più che mai grave: le vendite stanno in caduta libera, i dazi internazionali contribuiscono a far salire i prezzi, e il raccolto ha avuto tra i peggiori risultati degli ultimi 70 anni. "Siamo al verde" dichiarano molti viticoltori, che si sono riuniti a Beziers per chiedere un piano di salvataggio concreto.

Ma la situazione è più complessa ancora: cinque anni di shock hanno messo alla prova i vigneti. Dazi del 15% sul vino europeo, crisi covid, ondate di calore e grandinate che hanno devastato le coltivazioni, costi esplosi con la guerra in Ucraina e vendite dimezzate in Cina dopo l'introduzione di nuove tariffe doganali del 32,2%.

Le regioni più esposte, come l'Aude, sono state particolarmente colpite dalla siccità. La produzione è quasi dimezzata a causa della disidratazione dei vigneti.

Il governo francese ha proposto una misura estrema per ridurre le eccedenze: l'estirpazione di 27.000 ettari di vigneti, con un compenso di 4.000 euro ad ettaro. Ma il piano non è sufficiente e si prevede che ulteriori 35.000 ettari debbano essere tagliati per evitare che i produttori continuino a investire in terreni per i quali non riescono più a sostenere i costi di lavorazione.

A Beziers, la crisi prende voce: "Sono qui perchè sono al verde. La vendemmia 2025 è stata la più piccola della mia carriera, peggio del 2021 quando ci fu una gelata. Sono davanti a voi ma sono rovinato".
 
Mangia pure il vino francese che poi si ritrova senza fiato... 🤯 Non credo che sia mai stato così difficile per i viticoltori. I dazi e le tasse, la siccità e l'estirpazione di vigneti... è un disastro completo! E adesso vuoi ridurre ulteriori 35.000 ettari? È folle! Ma sì, perché il governo francese non sa che farne altrimenti. I produttori si stanno già arrovellando per pagare i conti e non c'è nessuno che li aiuti. E adesso siamo qui a vedere come la crisi del vino diventerà una catastrofe ancora più grande... 😬
 
Mio dio 😂, questa crisi del vino francese è totale! I viticoltori stanno passando through di terrore, non solo per la siccità, ma anche per i prezzi che stanno salendo come mille pesce 🐟. E il governo propone di tagliare 35.000 ettari di vigneti? No way! Quello è un colpo al cuore della produzione, se si può così. E il piano di salvataggio concreto? Mi sembra più una minaccia che aiuto 😬. I viticoltori devono avere dei diritti, non essere lasciati ad affrontare le difficoltà da soli. Non è giusto 🤷‍♂️.
 
🤔 Sono d'accordo che il problema è grave, ma credo anche che i viticoltori siano un po' troppo severi. Io penso che dovrebbero essere più felici, sa? Il prezzo del vino è alto e li stanno pagando bene, no? E poi, l'estirpazione di 27.000 ettari? È un po' troppo, non credevo. Mi sembra che il governo francese stia cercando di risolvere i problemi in fretta, ma forse dovrebbe prendere più tempo. Sono anche un po' preoccupato per l'economia, ma credo che la Francia sia più resistente del che pensiamo. E poi, il vino è sempre stato una tradizione importante, non è vero? Forse dobbiamo essere più ottimisti... 😐
 
Uffa, che situazione è?! La Francia è in difficoltà e anche noi, come amanti di un buon vino, ci sentiamo male per la crisi del vino francese 😔. Cinque anni di shock hanno messo alla prova i vigneti, ma non pensavo che la siccità sarebbe stata così grave... l'Aude è una regione bellissima e anche noi qui a casa mi dispiace vederla così colpita.

Ma sai cosa mi sembra strano? Il piano di estirpazione di 27.000 ettari di vigneti, con un compenso di 4.000 euro ad ettaro... è come se non ci pensassero molto a fondo. Sono contento che il governo francese stia cercando di aiutare i produttori, ma credo che debba essere fatto in modo più serio e con un piano più ambizioso.

E poi, si parla di 35.000 ettari da tagliare... è troppo! Non penso che sia una soluzione giusta. Il vino francese è famoso per la sua qualità e non possiamo permetterci di perdere così tanti terreni produttivi. Spero che il governo possa trovare una soluzione migliore, altrimenti si rischia di fare peggio della crisi attuale 🤔.
 
😔 Questo non va bene per niente. Cinque anni di difficoltà per i viticoltori e adesso bisogna tagliare altri 35.000 ettari? 🌳 La Francia è già una delle più belle paese d'Europa, non deve farci sparire anche la sua parte di vino. E 4.000 euro per un ettaro di vigneto? È una cifra ridicola. Non va bene. Sono qui a Beziers e vedo le persone che sono rovinati 💔, le loro vite si sprecano solo per cercare di sopravvivere. Dove ci va l'aiuto? 👊
 
🤔 Sembra che i francesi stiano facendo come sempre: non capiscono il problema fino a dopo averlo creato! 27.000 ettari di vigneti, eh? Non è sufficiente, no? Questa è solo la punta dell'iceberg. Il problema reale sono le tariffe doganali del 32,2% in Cina, che hanno già dimezzato le vendite. E adesso vuoi tagliare altri 35.000 ettari di vigneti? 🤷‍♂️ La cosa è persa. I viticoltori sono già al verde, e adesso ti chiedono di farli morire di fame. Sembra che i francesi stiano cercando di salvare il vino francese con la stessa logica che si usa per salvare il vino italiano: cioè, riducendone la produzione! 🍷😂
 
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