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"JazzMi, un compleanno di successo"
La decima edizione del festival JazzMi è stata una vera festa per gli amanti della musica dal vivo. La manifestazione, che si è svolta a Milano in diciassette giorni, ha visto la partecipazione di centrenta artisti e 40.000 spettatori, oltre quarantamila dei quali hanno assistito ai concerti senza sold out. Il festival capace di coinvolgere appassionati, addetti ai lavori e pubblico di tutte le generazioni ha confermato il carattere trasversale della sua formula vincente.
La formula del festival, che combina artisti internazionali e italiani, è stata la chiave per toccare le corde più differenti dei partecipanti. Dal leggendario Abdullah Ibrahim al funk-soul dei Kokoroko, dal pianoforte di Anouar Brahem all'irresistibile afro pop di Richard Bona, ogni artista ha contribuito a creare un'atmosfera unica e contagiosa. E anche la stella canadese Diana Krall non è rimasta indifferente, con la sua presenza confermando l'impegno del festival per la musica dal vivo.
Come ha sottolineato Luciano Linzi, co-direttore artistico insieme a Titti Santini, "JazzMi afferma quanto la musica dal vivo e la sua bellezza sia contagiosa per tutti gli amanti della musica. Qui c'è un mondo che parla a diverse sensibilità, sintesi di armonia e unione, questo è il jazz". Un compleanno di successo per una manifestazione che continua a dimostrare quanto l'arte jazz possa unire e toccare le corde più profonde degli appassionati.
La decima edizione del festival JazzMi è stata una vera festa per gli amanti della musica dal vivo. La manifestazione, che si è svolta a Milano in diciassette giorni, ha visto la partecipazione di centrenta artisti e 40.000 spettatori, oltre quarantamila dei quali hanno assistito ai concerti senza sold out. Il festival capace di coinvolgere appassionati, addetti ai lavori e pubblico di tutte le generazioni ha confermato il carattere trasversale della sua formula vincente.
La formula del festival, che combina artisti internazionali e italiani, è stata la chiave per toccare le corde più differenti dei partecipanti. Dal leggendario Abdullah Ibrahim al funk-soul dei Kokoroko, dal pianoforte di Anouar Brahem all'irresistibile afro pop di Richard Bona, ogni artista ha contribuito a creare un'atmosfera unica e contagiosa. E anche la stella canadese Diana Krall non è rimasta indifferente, con la sua presenza confermando l'impegno del festival per la musica dal vivo.
Come ha sottolineato Luciano Linzi, co-direttore artistico insieme a Titti Santini, "JazzMi afferma quanto la musica dal vivo e la sua bellezza sia contagiosa per tutti gli amanti della musica. Qui c'è un mondo che parla a diverse sensibilità, sintesi di armonia e unione, questo è il jazz". Un compleanno di successo per una manifestazione che continua a dimostrare quanto l'arte jazz possa unire e toccare le corde più profonde degli appassionati.