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Una donna, una vita, un dolore. Milena Mancini, 56enne imprenditrice di Isola del Liri, è morta a Istanbul dopo un intervento estetico in una clinica privata turca. La sua famiglia è stata colta di sorpresa dalla notizia, poiché non era stata informati della scelta di Milena di recarsi all'estero per l'intervento.
La complicanza durante l'intervento e l'infezione contratta hanno reso irreversibili le conseguenze. Il suo zio, Luigi Di Palma, ha espresso la sua shock e la sua preoccupazione, "siamo sotto choc, non sapevamo che Milena fosse andata in Turchia per questo intervento estetico, quindi per noi è stata una cosa tragica".
Milena era una donna determinata e capace, imprenditrice con esperienze nel settore finanziario e bancario. La sua determinazione proveniva dalla famiglia, sempre piena di iniziativa. Era solare, andava d'accordo con tutti e aveva una morale salva la propria anima.
Tuttavia, un intervento estetico a basso costo può essere attrattivo per i costi ridotti, ma i rischi sono troppo elevati. Come spiega Maurizio Valeriani, docente di Chirurgia plastica all'università Unicamillus di Roma, "il gioco non vale davvero la candela: mettere in pericolo la propria salute non può essere considerata una buona scelta".
La sicurezza è minore in Paesi come la Turchia e i costi ormai si allineano con quelli europei, ma la percentuale di complicanze è più alta. La scelta del low cost sottrae qualcosa per contenere i costi e si paga cara sul fronte della sicurezza.
La vita di Milena Mancini è stata cancellata da un intervento estetico che prometteva il bene, ma portò solo dolore e sofferenza. La sua morte ci ricorda che la salute è più importante del corpo, e che le scelte estetiche devono essere fatte con cura e responsabilità.
La complicanza durante l'intervento e l'infezione contratta hanno reso irreversibili le conseguenze. Il suo zio, Luigi Di Palma, ha espresso la sua shock e la sua preoccupazione, "siamo sotto choc, non sapevamo che Milena fosse andata in Turchia per questo intervento estetico, quindi per noi è stata una cosa tragica".
Milena era una donna determinata e capace, imprenditrice con esperienze nel settore finanziario e bancario. La sua determinazione proveniva dalla famiglia, sempre piena di iniziativa. Era solare, andava d'accordo con tutti e aveva una morale salva la propria anima.
Tuttavia, un intervento estetico a basso costo può essere attrattivo per i costi ridotti, ma i rischi sono troppo elevati. Come spiega Maurizio Valeriani, docente di Chirurgia plastica all'università Unicamillus di Roma, "il gioco non vale davvero la candela: mettere in pericolo la propria salute non può essere considerata una buona scelta".
La sicurezza è minore in Paesi come la Turchia e i costi ormai si allineano con quelli europei, ma la percentuale di complicanze è più alta. La scelta del low cost sottrae qualcosa per contenere i costi e si paga cara sul fronte della sicurezza.
La vita di Milena Mancini è stata cancellata da un intervento estetico che prometteva il bene, ma portò solo dolore e sofferenza. La sua morte ci ricorda che la salute è più importante del corpo, e che le scelte estetiche devono essere fatte con cura e responsabilità.