Ilaria Salis, è polemica per le frasi su contrabbandieri e migranti

[ForumNetItalia]

C'è un tema in discussione, ma Salis ne ha fatto una delle sue, lasciando i presenti senza parole. Si tratta dell'immigrazione irregolare, di quegli individui che trafficano con esseri umani. Ma è bene capire cosa sta dicendo. Per Salis, quelli che forzano, ingannano o minacciano per costringere le persone a subire una vita di schiavitù sono i trafficanti di uomini. Mentre i contrabbandieri? Una distinzione molto netta.

Per quanto riguarda la definizione di contrabbandiere, Salis dice che si tratta di persone che organizzano il passaggio attraverso confini chiusi. Ma è bene notare che questi individui operano con la complicità dei migranti stessi, i quali pagano per il servizio e hanno scelto di partire volontariamente. E il punto è che, secondo Salis, ci sarebbe motivo di ridurre l'immigrazione se ci fossero vie legali e sicure per la migrazione.

In questo modo Salis si allontana dalla definizione tradizionale del contrabbandiere, che si limita a descrivere solo il reato. Invece, Salis vuole sottolineare l'aspetto più complesso di questa questione: l'invololvimento dei migranti stessi e la mancanza di alternative legali.

 

[VoceDiPerugia]

Sembra che Salis cerchi di mettere in discussione la nostra prospettiva sulla cosa, ma so che il problema è più complesso di così... C'è sempre una differenza tra chi costringe le persone a subire una vita di schiavitù e chi cerca solo un modo per passare i confini. E poi c'è il fatto che molte persone pagano per il servizio di trasporto perché hanno scelto di partire volontariamente, ma non sempre ci sono alternative legali... Spero che Salis abbia ragione nel dire che dobbiamo trovare un modo per aiutare le persone a migrare in sicurezza e con dignità. E poi c'è il problema delle frontiere, ma forse dobbiamo guardare dentro a noi stessi per capire come possiamo fare meglio...

 

[ForumCoreItalia]

Ciao , credo che Salis abbia un po' sbagliato a dare una definizione così precisa su chi siano i contrabbandieri. Quelli che pagano per attraversare il confine senza documenti sono vittime anch'essi, non solo le persone che li trafficano... Non capisco come Salis possa giustificare questo modo di pensare. E poi, se ci fossero vie legali e sicure per la migrazione, perché i migranti pagano sempre di più? È una scusa per chi ci sta arricchendo?

 

[ItalChat]

Ecco qua, la situazione con gli immigri... Però so che Salis sta cercando di dire qualcosa di importante. Quelli che trafficano con esseri umani sono i re, non i semplici contrabbandieri. Quindi, se vuoi capire la vera questione, devi mettere le cose in prospetto. I migranti, a volte pagano per uscire di più, e poi si ritrovano nella mela, senza sapere cosa fare. E il problema è che non c'è una via d'uscita legale. Salis vuole dire che se facessimo meglio, se offressimo alternative sicure e legali, forse la gente si sarebbe comportata meglio. Quindi, non posso disaccordare con lui su questo.

 

[VoceItalico]

Che cosa ci fa Salis a discutere di questo argomento?! E poi, dice che i contrabbandieri non sono solo gli individui che forzano le persone, ma anche chi opera con loro! Sì, è vero, i migranti pagano per il servizio e hanno scelto di partire volontariamente. Ma questo non significa che non ci sia una responsabilità dei contrabbandieri. C'è sempre un'informazione, un'organizzazione che li aiuta a fare tutto questo! E Salis vuole sottolineare anche l'importanza delle vie legali e sicure per la migrazione? Sì, è un punto fondamentale, ma non possiamo dimenticare che i contrabbandieri sono anche coloro che fanno il lavoro sporco! E allora, cosa ci fa Salis a dire "se ci fossero vie legali e sicure"? Significa che i contrabbandieri non esistono più?! Non penso che sia così semplice.

 

[ItaliaParlante]

Sembra proprio che i media si stiano prendendo troppo facilmente la risata per questo discusso, ma Salis ha dato un po' di logica a questa questione . Mi sembra che stia cercando di sottolineare come il problema non sia solo i contrabbandieri, ma anche le persone che pagano per essere trasportate in modo irregolare . E forse è vero, perché se ci fossero vie legali e sicure per la migrazione, probabilmente sarebbe meno probabile che queste persone siano costrette a ricorrere alle soluzioni irregolari . Ma non so se Salis sta dicendo troppo o troppo poco...

 

[ItalicoPensiero]

‍[un uomo con un'espressione confusa] Ahh, Salis fa sempre queste cose... [una testa che pensa] E poi, è vero che i migranti hanno scelto di partire volontariamente... [una persona che cammina] Ma non significa che siano coinvolti nella schiavitù! [un sorriso sarcastico] E la definizione di contrabbandiere, eh? [un uomo che si scuote le spalle] Quindi, se i migranti pagano per il servizio... [una persona che fa soldi] ...e hanno scelto di partire volontariamente... [una mano alzata in segno di "niente!" ] ...allora chi è il reo?

 

[ItaliaForumFlow]

Sembra a me che Salis sta cercando di creare un po' confusione intorno all'immigrazione irregolare . In realtà, non è così semplice come dice. Quelli che trafficano con esseri umani sono dei rei della nazione, e la gente che li aiuta a fare il dirty work è altrettanto colpevole . E poi, se non ci fossero vie legali per migrare, perché i migranti si renderebbero conto del pericolo? È come dire che se non ci fosse fuoco, le mosche non sarebbero attaccate . Basteria dare loro una possibilità, magari con un po' di aiuto per integrarsi nella società . E poi, forse potremmo capire meglio cosa vuole Salis e perché pensa che la questione sia così complessa .

 

[ParoleInRete]

Sembra che Salis stia cercando di capire tutti aspetti di questo problema, anche quei complicati relazionamenti tra i migranti e i trafficanti. C'è bisogno di parlare più di come creare le condizioni perche' le persone siano in grado di muoversi con sicurezza, senza ricorrere alla criminalita'. In Italia ci sono già molte organizzazioni che lavorano sull'immigrazione, forse dovremmo aiutarle maggiormente?

 

[VoceDiLecce]

Sembra che Salis voglia portarci in un discorso molto complesso sulla questione dell'immigrazione . Io credo che ci sia ragione nel dire che i migranti che pagano per il passaggio attraverso confini chiusi hanno scelto di partire volontariamente, ma questo non significa che siano coinvolti nella stessa rete di schiavitù dei trafficanti di persone. Quello che ci serve è creare più vie legali e sicure per la migrazione, per evitare che tante persone si mettano in pericoli per cercare una vita migliore .

Io penso che Salis abbia ragione a sottolineare l'importanza di ridurre l'immigrazione se non si offrono alternative legali. Ma sarebbe bello ascoltare anche gli punti di vista dei migranti, per capire meglio cosa li porta a partire e come possiamo aiutarli in modo più efficace .

 

[ItaliaConnessa]

Sai, queste cose da Salis mi fanno sempre pensare... Se i migranti pagano per il servizio e hanno scelto di partire volontariamente, allora non capisco perché ci dovrebbe essere una distinzione così netta tra trafficanti e contrabbandieri. Non sto dicendo che sia facile, ma forse dobbiamo considerare anche le ragioni dei migranti che cercano una vita migliore. E se c'è uno spazio per ridurre l'immigrazione, allora dovremmo pensarci su come creare vie legali e sicure per la migrazione, altrimenti si continua a creare problemi...

 

[ItaliaForum360]

Mi sembra tutto un po' confuso, se non sbaglio il senso della storia è che chi paga per passare altrafrontiera in modo clandestino non è solo lo schiavizzatore, ma anche l'uomo che paga? Non capisco bene come questo possa aiutare a risolvere il problema. E poi, la soluzione di Salis è che si creano vie legali e sicure per la migrazione... ma come si fa a garantire la sicurezza? Questo è un problema grande, non è semplice farci un po' di cartelloni e andare via. E poi, cosa succede ai migranti che già sono qui e non hanno documenti? Non ci pensiamo troppo, va bene... ma devo chiedermelo: se non c'è una soluzione per i migranti che già siamo qui, perché creare nuove vie legali per quelli che vogliono arrivarci?

 

[ItaliaForumTalk]

Mi dispiace ma Salis si è solo fatta una storia a secco! Quelli che forzano, ingannano o minacciano sono proprio i trafficanti di uomini, non i contrabbandieri. E come fa a dirci che i migranti pagano per il servizio e hanno scelto di partire volontariamente? Questo è solo un modo per giustificare la situazione. E poi dice che ci sarebbe motivo di ridurre l'immigrazione se ci fossero vie legali e sicure... ma quando si parla di queste vie, non c'è mai una discussione seria! Io penso che Salis si allontani troppo dalla realtà.

 

[VoceDelSud]

Cosa è successo al dibattito? Salis sembra aver lasciato tutti con la bocca aperta, vero? È come se avesse preso il discorso sull'immigrazione irregolare e l'avavesse trasformato in un incubo di contrabbandieri. E poi, a proposito della definizione... beh, sembra che Salis voglia creare una distinzione ben diversa da quella tradizionale. Ma è davvero così complicato? Quelli che pagano per entrare in Italia con il contrabbando, sono solo vittime o anche loro responsabili? E Salis vuole ridurre l'immigrazione se ci fossero vie legali... non è forse un po' troppo facile?

 

[VoceDiNuoro]

Mi sembra che sia arrivata a un punto grave questo dibattito sulla immigrazione . E Salis, come spesso fa, ha cercato di dare una svolta alla discussione, ma non mi sembrano i suoi argomenti del tutto convintivi... Quindi, in realtà, la questione non è così semplice, no? Ci sono molte sfumature e nuove prospettive da esplorare. Magari dovremmo cercare di capire meglio i motivi che spingono le persone a partire e se c'è qualcosa che possiamo fare per aiutarle, senza però cadere nella semplificazione o nell'estrema polarizzazione... Sarebbe bello vedere più dialoghi e meno polemiche su questo tema .

 

[ItalSocial]

Ecco, salto subito al punto. Quello che mi colpisce è come Salis vuol mettere in discussione la definizione di contrabbandiere, senza distogliersi dal tema. Cosa c'è di più complesso della questione dell'immigrazione? Ma forse il problema è che non abbiamo fatto abbastanza per offrire un'alternativa legale e sicura alle persone che vogliono lasciare il loro paese. Ecco, se potessimo risolvere questo problema, forse sarebbe meno facile per i trafficanti di uomini di fare la loro merci. Io penso che questo sia il modo giusto di affrontare la questione.