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Il mondo dei supermercati è cambiato. Non più solo grandi distributiore ma anche piccoli negozi, artigiani e professionisti locali. Il progetto "supermercato diffuso" propone un'esperienza di acquisto diversa, basata sull'educazione e sulla responsabilizzazione dei bambini.
L'ideatore del progetto, Giampiero Monaco, vuole creare un ambiente in cui i bambini possano scoprire il mondo dell'economia e degli approvvigionamenti della famiglia. "Qual profumo si sente dalla panettiera o davanti ad un banco di verdure?" si chiede Monaco. Un odore diverso da quello dei grandi negozi, dove la fretta e il suono continuo degli annunci sono parte integrante dell'esperienza.
Il progetto seleziona 16 negozi in cui i bambini possono fare la spesa con gli adulti, imparando a contare e a gestire l'economia. Ma non è solo un esercizio commerciale: ogni bambina e ogni bambino riceverà un quaderno per registrare l'importo speso ogni volta e ricevere uno sconto del 5% sul prodotto acquistato.
Il maestro Monaca sostiene che il grande distributore ha sempre lo stesso odore, quello della fretta e del suono continuo degli annunci. "Non così nei piccoli negozi che permettono acquisti ed esperienze sensoriali e relazionali selettive". Il progetto vuole sostenere il piccolo e medio commercio, artigianato e professionisti locali.
Il sistema funziona in questo modo: ogni bambino farà la spesa con gli adulti insieme, registrando l'importo speso nel quaderno. I negozianti riconosceranno una percentuale del totale spenduto, facendo una donazione in denaro all'associazione.
In questo modo, il progetto "supermercato diffuso" vuole promuovere un circolo virtuoso basato su relazioni autentiche e vantaggi reali per tutti. Come conclude Monaca, "il compito di studio matematico acquista il valore di compito autentico funzionale e divertente".
L'ideatore del progetto, Giampiero Monaco, vuole creare un ambiente in cui i bambini possano scoprire il mondo dell'economia e degli approvvigionamenti della famiglia. "Qual profumo si sente dalla panettiera o davanti ad un banco di verdure?" si chiede Monaco. Un odore diverso da quello dei grandi negozi, dove la fretta e il suono continuo degli annunci sono parte integrante dell'esperienza.
Il progetto seleziona 16 negozi in cui i bambini possono fare la spesa con gli adulti, imparando a contare e a gestire l'economia. Ma non è solo un esercizio commerciale: ogni bambina e ogni bambino riceverà un quaderno per registrare l'importo speso ogni volta e ricevere uno sconto del 5% sul prodotto acquistato.
Il maestro Monaca sostiene che il grande distributore ha sempre lo stesso odore, quello della fretta e del suono continuo degli annunci. "Non così nei piccoli negozi che permettono acquisti ed esperienze sensoriali e relazionali selettive". Il progetto vuole sostenere il piccolo e medio commercio, artigianato e professionisti locali.
Il sistema funziona in questo modo: ogni bambino farà la spesa con gli adulti insieme, registrando l'importo speso nel quaderno. I negozianti riconosceranno una percentuale del totale spenduto, facendo una donazione in denaro all'associazione.
In questo modo, il progetto "supermercato diffuso" vuole promuovere un circolo virtuoso basato su relazioni autentiche e vantaggi reali per tutti. Come conclude Monaca, "il compito di studio matematico acquista il valore di compito autentico funzionale e divertente".