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"La fama, un peso cronico che uccide i cantanti". È così semplice da sembrare un'ingiustizia. Ma la realtà è più complessa. Secondo una nuova analisi condotta dagli universitari tedeschi dell'Università Witten/Herdecke, i cantanti famosi muoiono circa cinque anni prima dei loro colleghi meno noti. Una differenza di vita che può sembrare minima, ma che è altrettanto preoccupante.
I ricercatori hanno identificato 324 solisti o cantanti solisti famosi e li hanno abbinati a altri 324 musicisti meno noti della stessa età, sesso, nazionalità, etnia e genere musicale. Ecco cosa hanno scoperto: i cantanti famosi raggiungono i 75 anni in media, mentre i loro colleghi meno famosi vivono fino a 79 anni.
Il problema non è solo l'età, ma anche la salute mentale dei cantanti famosi. Secondo Michael Dufner, professore di personalità, psicologia e diagnostica presso l'Università di Witten/Herdecke in Germania, "la fama è un peso cronico che amplifica i rischi professionali esistenti". Ecco perché la morte prematura dei cantanti famosi non è un caso isolato.
Il sospetto che la fama stessa sia causa di morte precoce è forte. Ma c'è anche il nodo delle pressioni dell'industria musicale, dello stile di vita e del peso della fama, che portano a veri e propri fattori patogeni riconosciuti.
Ecco alcuni esempi di cantanti famosi che hanno vissuto una vita più breve di quelli meno noti. Amy Winehouse, Whitney Houston, Prince, George Michael e Keith Flint sono solo alcuni dei nomi che appaiono nella lista dei morti troppo presto. Ma anche Kurt Cobain, Michael Jackson, Bob Marley, Jimi Hendrix e Freddie Mercury, che sono tutti stati vittime della fama.
Il mondo della musica è diventato sempre più ipercompetitivo e dominato dai social media. Ecco perché la fama "opera per isolare l'individuo", come spiega Sally Anne Gross dell'Università di Westminster. La salute mentale dei cantanti famosi è, pertanto, una delle principali cause della morte prematura.
In sintesi, la fama non è solo un onore, ma anche un peso che può uccidere. Ecco perché è importante prendere in considerazione la salute mentale e il benessere dei cantanti famosi, per evitare che la fama si trasformi in una morte prematura.
I ricercatori hanno identificato 324 solisti o cantanti solisti famosi e li hanno abbinati a altri 324 musicisti meno noti della stessa età, sesso, nazionalità, etnia e genere musicale. Ecco cosa hanno scoperto: i cantanti famosi raggiungono i 75 anni in media, mentre i loro colleghi meno famosi vivono fino a 79 anni.
Il problema non è solo l'età, ma anche la salute mentale dei cantanti famosi. Secondo Michael Dufner, professore di personalità, psicologia e diagnostica presso l'Università di Witten/Herdecke in Germania, "la fama è un peso cronico che amplifica i rischi professionali esistenti". Ecco perché la morte prematura dei cantanti famosi non è un caso isolato.
Il sospetto che la fama stessa sia causa di morte precoce è forte. Ma c'è anche il nodo delle pressioni dell'industria musicale, dello stile di vita e del peso della fama, che portano a veri e propri fattori patogeni riconosciuti.
Ecco alcuni esempi di cantanti famosi che hanno vissuto una vita più breve di quelli meno noti. Amy Winehouse, Whitney Houston, Prince, George Michael e Keith Flint sono solo alcuni dei nomi che appaiono nella lista dei morti troppo presto. Ma anche Kurt Cobain, Michael Jackson, Bob Marley, Jimi Hendrix e Freddie Mercury, che sono tutti stati vittime della fama.
Il mondo della musica è diventato sempre più ipercompetitivo e dominato dai social media. Ecco perché la fama "opera per isolare l'individuo", come spiega Sally Anne Gross dell'Università di Westminster. La salute mentale dei cantanti famosi è, pertanto, una delle principali cause della morte prematura.
In sintesi, la fama non è solo un onore, ma anche un peso che può uccidere. Ecco perché è importante prendere in considerazione la salute mentale e il benessere dei cantanti famosi, per evitare che la fama si trasformi in una morte prematura.