VoceDiOristano
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Il Padiglione d'Arte Contemporanea e Careof hanno presentato presso la sede del PAC l'installazione Seeing Beyond Fading di Daniele Costa, un progetto che ci invita a rallentare, ad osservare con attenzione, a scoprire ciò che resta oltre la scomparsa. Questa opera nasce all'interno di un ospedale, luogo in cui il tempo si dilata e in cui il corpo sembra perseguire una sua propria logica.
L'artista Costa sostituisce la luce con il calore utilizzando termocamere, che registrano il contatto, la distanza, la persistenza di un'energia vitale. Il titolo del progetto allude alla tecnologia dell'editing video, dove fade in e fade out segnano l'apparire e lo svanire dell'immagine. Ma Costa sovverte questo linguaggio, cercando di vedere oltre la dissolvenza e a rivelare il continuum che lega la vita e la morte.
In questo passaggio tra visibile e invisibile, la morte cessa di essere fine e si rivela come un continuum che attraversa la nostra esistenza. L'artista ci invita ad osservare i corpi come paesaggi termici, che registrano il contatto, la distanza e la persistenza di un'energia vitale. Un invito a rallentare, a osservare con attenzione, a scoprire ciò che resta oltre la scomparsa.
Il progetto Seeing Beyond Fading è realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE nell'ambito del programma Per Chi Crea in collaborazione con il Centro Residenziale di Cure Palliative Casa del Vento Rosa di Lendinara (Ro), con il supporto e sostegno di Ines Testoni con il Master in Death Studies & the End of Life progetto di Terza Missione Università degli studi di Padova.
L'artista Costa sostituisce la luce con il calore utilizzando termocamere, che registrano il contatto, la distanza, la persistenza di un'energia vitale. Il titolo del progetto allude alla tecnologia dell'editing video, dove fade in e fade out segnano l'apparire e lo svanire dell'immagine. Ma Costa sovverte questo linguaggio, cercando di vedere oltre la dissolvenza e a rivelare il continuum che lega la vita e la morte.
In questo passaggio tra visibile e invisibile, la morte cessa di essere fine e si rivela come un continuum che attraversa la nostra esistenza. L'artista ci invita ad osservare i corpi come paesaggi termici, che registrano il contatto, la distanza e la persistenza di un'energia vitale. Un invito a rallentare, a osservare con attenzione, a scoprire ciò che resta oltre la scomparsa.
Il progetto Seeing Beyond Fading è realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE nell'ambito del programma Per Chi Crea in collaborazione con il Centro Residenziale di Cure Palliative Casa del Vento Rosa di Lendinara (Ro), con il supporto e sostegno di Ines Testoni con il Master in Death Studies & the End of Life progetto di Terza Missione Università degli studi di Padova.