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Il Torino Film Festival, un evento di cinema che sembra prendere il palcoscenico di Venezia. Le stelle del grande schermo sono presenti in moltissima quantità, tra cui nomi famosi come Jacqueline Bisset, Juliette Binoche e Vincent Lindon.
In questi giorni, la città di Torino ospita il suo Festival di cinema, un evento che richiama l'attenzione di tutti gli appassionati del cinema. La direzione artistica è stata affidata a Giulio Base, che ha messo insieme una selezione di 24 film, tra cui alcuni titoli molto attenduti.
Tra i nomi italiani presenti in questa edizione, troviamo Laura Morante con il suo film su Grazia Deledda e Franco Nero come figlio regista Carlo. Ma non solo, perché anche Pilar Fogliati, Matilde Gioli, Barbora Bobulova, Adriano Giannini e Alessandro Borghi sono stati cooptati per la giuria.
Tuttavia, c'è una cosa che lo differenzia dai suoi concorrenti: il Torino Film Festival non è solo un evento di cinema, ma anche uno spazio dove le donne possono esprimersi in modo più libero. Le tre giurie sono state composte da tre donne: Ippolita Di Maio, Giovanna Gagliardi e Lina Sastri.
Ma cosa ci fa la Venezia, se non la stessa luce del cinema? Secondo Giulio Base, il TFF è un'occasione per "riconoscere una tradizione affiancata alla contemporaneità".
In questi giorni, la città di Torino ospita il suo Festival di cinema, un evento che richiama l'attenzione di tutti gli appassionati del cinema. La direzione artistica è stata affidata a Giulio Base, che ha messo insieme una selezione di 24 film, tra cui alcuni titoli molto attenduti.
Tra i nomi italiani presenti in questa edizione, troviamo Laura Morante con il suo film su Grazia Deledda e Franco Nero come figlio regista Carlo. Ma non solo, perché anche Pilar Fogliati, Matilde Gioli, Barbora Bobulova, Adriano Giannini e Alessandro Borghi sono stati cooptati per la giuria.
Tuttavia, c'è una cosa che lo differenzia dai suoi concorrenti: il Torino Film Festival non è solo un evento di cinema, ma anche uno spazio dove le donne possono esprimersi in modo più libero. Le tre giurie sono state composte da tre donne: Ippolita Di Maio, Giovanna Gagliardi e Lina Sastri.
Ma cosa ci fa la Venezia, se non la stessa luce del cinema? Secondo Giulio Base, il TFF è un'occasione per "riconoscere una tradizione affiancata alla contemporaneità".