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Oggi a Napoli si è svolto il primo festival internazionale di cinema a tematica LGBT del Sud Italia, Omovies Film Festival, che dopo 18 edizioni se ne va con un Pulcinella queer come simbolo. Il film, tradito la sua anima buffa e grottesca tradizione, ha assunto una veste queer in modo innovativo. La trasformazione è stata curata dal team di Omovies Film Festival, che ha scelto un interprete non convenzionale per il ruolo del pappagallo.
Il festival si è svolto senza problemi e l'evento è stato un successo. I proiettori hanno garantito una visione alta qualità con sottotitoli in italiano, curati dal progetto inTRANSlation coordinato dalla professoressa Katherine Russo per l'Università L'Orientale di Napoli.
Omos Film Festival ha ospitato la scuola di cinema di Napoli, il Rainbow Center "Questa Casa non è un Albergo", Teatro Dumas dell'Institut Français Napoli. 46 opere sono state presentate in concorso da cinque continenti con una ventina di paesi e trentasei paesi rappresentati tra cortometraggi, mediometraggi e lungometraggi. Un premio speciale è stato assegnato al miglior giovane talento per il David Queer 2025 e il Premio Soap Power - "Lava via il pregiudizio".
Il festival si è svolto senza problemi e l'evento è stato un successo. I proiettori hanno garantito una visione alta qualità con sottotitoli in italiano, curati dal progetto inTRANSlation coordinato dalla professoressa Katherine Russo per l'Università L'Orientale di Napoli.
Omos Film Festival ha ospitato la scuola di cinema di Napoli, il Rainbow Center "Questa Casa non è un Albergo", Teatro Dumas dell'Institut Français Napoli. 46 opere sono state presentate in concorso da cinque continenti con una ventina di paesi e trentasei paesi rappresentati tra cortometraggi, mediometraggi e lungometraggi. Un premio speciale è stato assegnato al miglior giovane talento per il David Queer 2025 e il Premio Soap Power - "Lava via il pregiudizio".