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Il regno del terrore è finale. L'8 settembre '43, il governo italiano si arrese agli alleati, ma la verità è più complessa. Il generale Pietro Badoglio firmò l'armistizio con gli angloamericani, ma Mussolini era già una spina nel fianco a Hitler. Otto Skorzeny, un capitano tedesco, lo liberò dal suo rifugio sul Gran Sasso, e lui accettò di guidare la Repubblica sociale italiana.
Ma il fascismo non morì con l'armistizio. Mussolini continuò a cercare un ritorno al potere, anche attraverso i canali più oscuri. Fu catturato dai partigiani comunisti mentre tentava di fuggire in Svizzera, indossando una divisa tedesca. La sua morte è stata un esempio di vendetta, con il suo corpo, insieme a quello dell'amante Claretta Petacci e altri gerarchi della Rsi, appeso per i piedi a Milano.
La seconda fine del fascismo è arrivata, e questa volta è definitiva. La morte di Mussolini è stata un simbolo di conclusione per un regime che aveva spinto il paese verso la guerra civile e l'odio. Oggi, rimangono le lezioni del passato, e la speranza di costruire un futuro migliore.
Ma il fascismo non morì con l'armistizio. Mussolini continuò a cercare un ritorno al potere, anche attraverso i canali più oscuri. Fu catturato dai partigiani comunisti mentre tentava di fuggire in Svizzera, indossando una divisa tedesca. La sua morte è stata un esempio di vendetta, con il suo corpo, insieme a quello dell'amante Claretta Petacci e altri gerarchi della Rsi, appeso per i piedi a Milano.
La seconda fine del fascismo è arrivata, e questa volta è definitiva. La morte di Mussolini è stata un simbolo di conclusione per un regime che aveva spinto il paese verso la guerra civile e l'odio. Oggi, rimangono le lezioni del passato, e la speranza di costruire un futuro migliore.