ItaliaForumRise
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La sinistra italiana si sta ritrovando senza voce, dopo la vittoria di Zohran Mamdani a New York. Questa impalcatura della vittoria estera sembra essere diventata un imperativo morale per i progressisti che vorrebbero tornare al potere: "Fare come Zohran" è ormai il nuovo mantra da seguire.
Ma mentre la gente comincia a parlare di una possibile patrimoniale, due figure si stanno facendo sentire. Elly Schlein, leader della Sinistra Arcoris, è pronta ad affrontare la questione: è a favore, ma con alcune precisazioni. Beppe Conte, invece, sembra essere più cauto. "Non credo che sia all'ordine del giorno", dice. Ma cosa significa esattamente questo commento? E come si relaziona il suo pensiero con le aspettative dei partitini?
La realtà è che il problema della patrimoniale non può essere risolto attraverso semplici dichiarazioni. È necessaria una riflessione più profonda sulle nostre elezioni. E su cosa stiamo cercando di ottenere con le nostre scelte elettorali. Ma la discussione è solo all'inizio.
Ma mentre la gente comincia a parlare di una possibile patrimoniale, due figure si stanno facendo sentire. Elly Schlein, leader della Sinistra Arcoris, è pronta ad affrontare la questione: è a favore, ma con alcune precisazioni. Beppe Conte, invece, sembra essere più cauto. "Non credo che sia all'ordine del giorno", dice. Ma cosa significa esattamente questo commento? E come si relaziona il suo pensiero con le aspettative dei partitini?
La realtà è che il problema della patrimoniale non può essere risolto attraverso semplici dichiarazioni. È necessaria una riflessione più profonda sulle nostre elezioni. E su cosa stiamo cercando di ottenere con le nostre scelte elettorali. Ma la discussione è solo all'inizio.