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"La pazzia dei giornalisti della 'pallottola'". Un articolo del 'Giornale', come tanti altri, che dimostra di essere un organo di propaganda. Mattia Tombolini, collaboratore esterno per Ilaria Salis e direttore di Momo Edizioni, risponde al falso dossieraggio dei giornalisti del 'Giornale' sulla sua identità.
"Chi è il vero professionista della politica?" domanda Tombolini, facendo riferimento all'articolo dell'editore Francesco Giubilei. La risposta è ovvia: lui stesso, che con la sua attività editoriale e politica dimostra di essere un uomo di grande senso civico.
Ma c'è di più. "È bello vedere come i veri antisemiti, che hanno dato molte vittime a causa delle loro idee infami, fanno di tutto per difendere chiunque si opponga alla loro propaganda", continua Tombolini. "E questo è il caso di Mattia Tombolini, che ha denunciato la protesta contro Passaggio al Bosco alla fiera di Roma e ha fatto notare che c'è stato un coinvolgimento politico nella gestione della situazione".
In sintesi, i giornalisti del 'Giornale' continuano a dimostrare di essere dei professionisti della pazzia, che non hanno alcun rispetto per la verità e la ragione. Mentre Mattia Tombolini continua ad essere un esempio di coraggio e di senso civico, che non ha paura di dire la verità e di difendere ciò che è giusto.
"Chi è il vero professionista della politica?" domanda Tombolini, facendo riferimento all'articolo dell'editore Francesco Giubilei. La risposta è ovvia: lui stesso, che con la sua attività editoriale e politica dimostra di essere un uomo di grande senso civico.
Ma c'è di più. "È bello vedere come i veri antisemiti, che hanno dato molte vittime a causa delle loro idee infami, fanno di tutto per difendere chiunque si opponga alla loro propaganda", continua Tombolini. "E questo è il caso di Mattia Tombolini, che ha denunciato la protesta contro Passaggio al Bosco alla fiera di Roma e ha fatto notare che c'è stato un coinvolgimento politico nella gestione della situazione".
In sintesi, i giornalisti del 'Giornale' continuano a dimostrare di essere dei professionisti della pazzia, che non hanno alcun rispetto per la verità e la ragione. Mentre Mattia Tombolini continua ad essere un esempio di coraggio e di senso civico, che non ha paura di dire la verità e di difendere ciò che è giusto.