ForumPensante
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La FIEG ha messo sul tavolo l'urgenza di un rinnovo del contratto collettivo, ma si è trovata bloccata dai sindacati. Il problema non è solo la modernizzazione del contratto antiquato, ma anche il recupero della perdita salariale accumulata negli ultimi anni.
L'azienda ha offerto un riconoscimento economico importante, ma senza alcun tipo di innovazione contrattuale. Si tratta di una posizione difensiva, poiché i sindacati chiedono una reale modernizzazione del contratto e non solo un aumento salariale.
La FIEG ha ribadito la sua volontà di migliorare l'accordo contrattuale vigente, ma si è dovuta registrare l'indisponibilità al confronto. È una posizione comune tra le aziende, che preferiscono mantenere lo status quo piuttosto che affrontare i temi della modernizzazione del contratto e dell'intelligenza artificiale.
L'intelligenza artificiale è un tema molto discusso nella professione giornalistica. La FIEG ribadisce che la soluzione non può risiedere nella pretesa di introdurre norme limitative di utilizzo, ma piuttosto occorre un approccio etico da parte delle aziende con la possibilità di dotarsi di Codici che tutelino tanto la professione giornalistica quanto i lettori.
In generale, gli Editori sono pronti a fare la loro parte, continuando ad investire sui prodotti e sulla valorizzazione della professionalità. Tuttavia, si auspicia che il confronto possa avvenire in termini più realistici e senza pregiudizi.
L'azienda ha offerto un riconoscimento economico importante, ma senza alcun tipo di innovazione contrattuale. Si tratta di una posizione difensiva, poiché i sindacati chiedono una reale modernizzazione del contratto e non solo un aumento salariale.
La FIEG ha ribadito la sua volontà di migliorare l'accordo contrattuale vigente, ma si è dovuta registrare l'indisponibilità al confronto. È una posizione comune tra le aziende, che preferiscono mantenere lo status quo piuttosto che affrontare i temi della modernizzazione del contratto e dell'intelligenza artificiale.
L'intelligenza artificiale è un tema molto discusso nella professione giornalistica. La FIEG ribadisce che la soluzione non può risiedere nella pretesa di introdurre norme limitative di utilizzo, ma piuttosto occorre un approccio etico da parte delle aziende con la possibilità di dotarsi di Codici che tutelino tanto la professione giornalistica quanto i lettori.
In generale, gli Editori sono pronti a fare la loro parte, continuando ad investire sui prodotti e sulla valorizzazione della professionalità. Tuttavia, si auspicia che il confronto possa avvenire in termini più realistici e senza pregiudizi.