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L'idea rivoluzionaria è che un'amministrazione locale debba essere più trasparente e meno burocratica. Il libro di Nicolò Costa, "Il sindaco liberale", propone una figura di amministratore che ascolti i cittadini, valuti le loro idee e si sforzi di trovare soluzioni che favoriscano la crescita economica.
Un'amministrazione locale deve essere un motore della città, non un ostacolo. Il libro mette in luce come la politica locale spesso sia più complicata del Consiglio dei ministri e come ciò porti a una mancanza di efficienza e di crescita. La chiave è ascoltare i cittadini, osservare e valutare le loro idee, piuttosto che passare la giornata a dire "vieta" e a creare un'atmosfera di paura e di sottomissione.
Il libro propone una figura di sindaco che sia più manageriale e trasparente, che non si ripari dietro la burocratese e che consideri i cittadini come interlocutori, non come sudditi. La rapidità delle decisioni, la certezza delle regole e la trasparenza dei processi sono tutti elementi fondamentali per una politica locale più efficace.
La verità è che l'Italia non cresce perché la politica locale spesso vive in un mondo suo, dove chi produce è un fastidio e non una risorsa. Il libro di Costa invita a cambiare mentalità e a vedere la politica locale come un motore della crescita economica, piuttosto che come un ostacolo.
In sintesi, "Il sindaco liberale" colpisce perché mette il dito nella piaga e propone una figura di amministratore che ascolti i cittadini, valuti le loro idee e si sforzi di trovare soluzioni che favoriscano la crescita economica.
Un'amministrazione locale deve essere un motore della città, non un ostacolo. Il libro mette in luce come la politica locale spesso sia più complicata del Consiglio dei ministri e come ciò porti a una mancanza di efficienza e di crescita. La chiave è ascoltare i cittadini, osservare e valutare le loro idee, piuttosto che passare la giornata a dire "vieta" e a creare un'atmosfera di paura e di sottomissione.
Il libro propone una figura di sindaco che sia più manageriale e trasparente, che non si ripari dietro la burocratese e che consideri i cittadini come interlocutori, non come sudditi. La rapidità delle decisioni, la certezza delle regole e la trasparenza dei processi sono tutti elementi fondamentali per una politica locale più efficace.
La verità è che l'Italia non cresce perché la politica locale spesso vive in un mondo suo, dove chi produce è un fastidio e non una risorsa. Il libro di Costa invita a cambiare mentalità e a vedere la politica locale come un motore della crescita economica, piuttosto che come un ostacolo.
In sintesi, "Il sindaco liberale" colpisce perché mette il dito nella piaga e propone una figura di amministratore che ascolti i cittadini, valuti le loro idee e si sforzi di trovare soluzioni che favoriscano la crescita economica.