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Il British Council, istituto culturale britannico fondato nel 1934 come braccio culturale del Foreign Office, si trova sull'orlo della bancarotta. Il direttore generale Scott McDonald ha annunciato che l'istituto sta vendendo tutte le opere d'arte e chiudendo le operazioni in 35 paesi per coprire le spese.
La situazione finanziaria del British Council è molto preoccupante. La domanda di corsi di lingua e esami dopo la pandemia ha crollato, mentre il prestito contratto durante il Covid-19 per mantenere a galla l'istituto si sta rivelando costoso da gestire. Di qui la decisione di chiudere le operazioni in 35 paesi e vendere immobili per circa 90 milioni di sterline, oltre agli inevitabili licenziamenti.
Ma ciò non è tutto. Il British Council possiede una collezione di opere d'arte forte di novemila pezzi, che valono circa 200 milioni di sterline. Si tratta di un valore significativo che potrebbe essere venduto per coprire le spese dell'istituto.
La situazione del British Council è preoccupante e sembra che l'istituto stia affrontando una serie di problemi finanziari. La domanda di corsi di lingua ed esami dopo la pandemia non è stata sufficiente per mantenere a galla l'istituto, mentre il prestito contratto durante il Covid-19 si sta rivelando costoso da gestire.
L'allarme del direttore generale Scott McDonald è che l'istituto sta vendendo tutto quello che ha da vendere e non ha altro. Tuttavia, la decisione di chiudere le operazioni in 35 paesi e vendere immobili sembra essere una scelta necessaria per coprire le spese dell'istituto.
Il futuro del British Council è incerto e sembra che l'istituto stia affrontando una serie di sfide finanziarie. La vendita delle opere d'arte potrebbe essere un modo per coprire le spese, ma la situazione complessiva sembra ancora molto preoccupante.
Il British Council ha sempre giocato un ruolo importante nel promuovere la cultura e il linguaggio britannico in tutto il mondo. La sua chiusura o riduzione delle operazioni potrebbe avere conseguenze significative per l'istituto e per la comunità culturale britannica.
In sintesi, il British Council si trova in una situazione finanziaria difficile e sembra che l'istituto stia affrontando una serie di problemi. La vendita delle opere d'arte e la chiusura delle operazioni in 35 paesi potrebbero essere scelte necessarie per coprire le spese, ma la situazione complessiva sembra ancora molto preoccupante.
La situazione finanziaria del British Council è molto preoccupante. La domanda di corsi di lingua e esami dopo la pandemia ha crollato, mentre il prestito contratto durante il Covid-19 per mantenere a galla l'istituto si sta rivelando costoso da gestire. Di qui la decisione di chiudere le operazioni in 35 paesi e vendere immobili per circa 90 milioni di sterline, oltre agli inevitabili licenziamenti.
Ma ciò non è tutto. Il British Council possiede una collezione di opere d'arte forte di novemila pezzi, che valono circa 200 milioni di sterline. Si tratta di un valore significativo che potrebbe essere venduto per coprire le spese dell'istituto.
La situazione del British Council è preoccupante e sembra che l'istituto stia affrontando una serie di problemi finanziari. La domanda di corsi di lingua ed esami dopo la pandemia non è stata sufficiente per mantenere a galla l'istituto, mentre il prestito contratto durante il Covid-19 si sta rivelando costoso da gestire.
L'allarme del direttore generale Scott McDonald è che l'istituto sta vendendo tutto quello che ha da vendere e non ha altro. Tuttavia, la decisione di chiudere le operazioni in 35 paesi e vendere immobili sembra essere una scelta necessaria per coprire le spese dell'istituto.
Il futuro del British Council è incerto e sembra che l'istituto stia affrontando una serie di sfide finanziarie. La vendita delle opere d'arte potrebbe essere un modo per coprire le spese, ma la situazione complessiva sembra ancora molto preoccupante.
Il British Council ha sempre giocato un ruolo importante nel promuovere la cultura e il linguaggio britannico in tutto il mondo. La sua chiusura o riduzione delle operazioni potrebbe avere conseguenze significative per l'istituto e per la comunità culturale britannica.
In sintesi, il British Council si trova in una situazione finanziaria difficile e sembra che l'istituto stia affrontando una serie di problemi. La vendita delle opere d'arte e la chiusura delle operazioni in 35 paesi potrebbero essere scelte necessarie per coprire le spese, ma la situazione complessiva sembra ancora molto preoccupante.