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Un esito delusivo per Dario Hubner, il tecnico di Zeta Milano che pur con 23 punti in 10 partite era primo in classifica nella Seconda Categoria. Tuttavia, pochi giorni fa la società ha deciso di esonerarlo dalla panchina e sostituirlo con Cristian Brocchi, ex direttore tecnico del Brescia.
La decisione è stata comunicata pubblicamente dai proprietari del club, che si sono avvalsi dei social per spiegare le ragioni della scelta. "Aveva una mentalità diversa, un modo vecchio scuola: per i giocatori del nostro progetto poteva essere difficile da recepire", ha dichiarato ZW Jackson, presidente dell'club.
La presa di atto è stata immediata da parte di Hubner, che si è espresso "trasalito" dalla notizia. Tuttavia, non sembra averla presa come un colpo personale. La sua decisione di tornare in calcio dopo una pausa di molti anni è stata motivata dal desiderio di lavorare su un progetto innovativo.
In realtà, la Zeta Milano si era iscritta alla Kings League e aveva chiesto a Hubner di allenare il suo team. La tecnica aveva accettato l'incarico e aveva iniziato a lavorare sulle strategie per vincere le partite.
Il fatto che ZW Jackson abbia deciso di esonerarlo dalla panchina prima dell'inizio della stagione è stata definita "una decisione previdente" dagli amministratori del club. Il presidente ha spiegato che la scelta era stata presa con il fine di evitare eventuali problemi con i giocatori.
In sintesi, l'esoneramento di Hubner dalla panchina della Zeta Milano è stato un'escuzione prevedibile. La tecnica aveva già dimostrato di essere poco adatta al progetto e il club non ha voluto correggere il suo errore.
La decisione è stata comunicata pubblicamente dai proprietari del club, che si sono avvalsi dei social per spiegare le ragioni della scelta. "Aveva una mentalità diversa, un modo vecchio scuola: per i giocatori del nostro progetto poteva essere difficile da recepire", ha dichiarato ZW Jackson, presidente dell'club.
La presa di atto è stata immediata da parte di Hubner, che si è espresso "trasalito" dalla notizia. Tuttavia, non sembra averla presa come un colpo personale. La sua decisione di tornare in calcio dopo una pausa di molti anni è stata motivata dal desiderio di lavorare su un progetto innovativo.
In realtà, la Zeta Milano si era iscritta alla Kings League e aveva chiesto a Hubner di allenare il suo team. La tecnica aveva accettato l'incarico e aveva iniziato a lavorare sulle strategie per vincere le partite.
Il fatto che ZW Jackson abbia deciso di esonerarlo dalla panchina prima dell'inizio della stagione è stata definita "una decisione previdente" dagli amministratori del club. Il presidente ha spiegato che la scelta era stata presa con il fine di evitare eventuali problemi con i giocatori.
In sintesi, l'esoneramento di Hubner dalla panchina della Zeta Milano è stato un'escuzione prevedibile. La tecnica aveva già dimostrato di essere poco adatta al progetto e il club non ha voluto correggere il suo errore.