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"Horto: un ristorante etico che caccia all'innovazione"
In un cuore di Milano sempre più affollata, c'è un ristorante che si sta facendo notare per la sua visione unica e convincente: Horto. L'idea nacque da una collaborazione tra Diego Panizza, amministratore del locale, e Norbert Niederkofler, chef tristellato dell'Atelier Moessmer, che propone una cucina di alta quota secondo i dettami del manifesto "Cook the Mountain". Tuttavia, al centro di Milano si limita a valorizzare i prodotti del circondario.
Il ristorante è arrampicato in cima a piazza Cordusio e offre una vista mozzafiato sui tetti della città. L'Ora Etica è il menu principale, che invita i clienti a prendersi una parentesa di calma e di rispetto per sé stessi e per gli altri. Questo approccio ha convinto la Michelin a attribuire al ristorante la stella verde, inseguita da quella rossa che indica la qualità e la costanza della cucina.
Il menu è suddiviso in tre percorsi: L'Ora Etica, il percorso sulla selvaggina e il percorso vegetariano. Tutti i piatti sono eseguiti con cura e attenzione ai dettagli, con ingredienti freschi e di alta qualità. Il locale propone anche una carta dei vini ricca e varia, che va in cerca di etichette minori.
Il ristorante è servito dal giovane chef Alessandro Pinton, che è under 30 ma bravissimo ed estremamente concentrato. La cucina è coerente con la visione unica del locale, che si concentra sulla valorizzazione dei prodotti locali. I piatti sono ben equilibrati, sia dal punto di vista nutrizionale che organolettico.
In sintesi, Horto è un ristorante etico che caccia all'innovazione e alla qualità. La sua visione unica e convincente lo rende uno dei migliori locali di Milano, che merita di essere visitato da chi cerca una cucina innovativa e sostenibile.
In un cuore di Milano sempre più affollata, c'è un ristorante che si sta facendo notare per la sua visione unica e convincente: Horto. L'idea nacque da una collaborazione tra Diego Panizza, amministratore del locale, e Norbert Niederkofler, chef tristellato dell'Atelier Moessmer, che propone una cucina di alta quota secondo i dettami del manifesto "Cook the Mountain". Tuttavia, al centro di Milano si limita a valorizzare i prodotti del circondario.
Il ristorante è arrampicato in cima a piazza Cordusio e offre una vista mozzafiato sui tetti della città. L'Ora Etica è il menu principale, che invita i clienti a prendersi una parentesa di calma e di rispetto per sé stessi e per gli altri. Questo approccio ha convinto la Michelin a attribuire al ristorante la stella verde, inseguita da quella rossa che indica la qualità e la costanza della cucina.
Il menu è suddiviso in tre percorsi: L'Ora Etica, il percorso sulla selvaggina e il percorso vegetariano. Tutti i piatti sono eseguiti con cura e attenzione ai dettagli, con ingredienti freschi e di alta qualità. Il locale propone anche una carta dei vini ricca e varia, che va in cerca di etichette minori.
Il ristorante è servito dal giovane chef Alessandro Pinton, che è under 30 ma bravissimo ed estremamente concentrato. La cucina è coerente con la visione unica del locale, che si concentra sulla valorizzazione dei prodotti locali. I piatti sono ben equilibrati, sia dal punto di vista nutrizionale che organolettico.
In sintesi, Horto è un ristorante etico che caccia all'innovazione e alla qualità. La sua visione unica e convincente lo rende uno dei migliori locali di Milano, che merita di essere visitato da chi cerca una cucina innovativa e sostenibile.