Hera: oltre 2 miliardi in resilienza per battere l'imprevisto

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La risilienza diventa chiave per affrontare l'imprevedibile

Il Gruppo Hera ha destina 2,5 miliardi e mezzo a migliorare la sua resilienza nel prossimo triennio. Un'operazione che non è solo una risposta alle crisi energetiche, alle pandemie e ai conflitti bellici, ma anche un allenamento per essere in grado di affrontare l'imprevedibile.

"È necessario avere un grado di probabilità diversa" per prepararsi a tutti gli scenari possibili. Questo è il messaggio di Enrico Sassoon, direttore responsabile di Harvard Business Review Italia. "La resilienza non è solo una questione di preparazione tecnica", aggiunge Chiara Montanari, capospedizione in Antartide e esploratrice, "ma anche di consapevolezza e mindset". La sua proposta è l'Antarctic Mindset, un allenamento che cerca di aumentare la flessibilità e l'adattabilità.

Il Gruppo Hera ha già iniziato a lavorare su questo obiettivo. "Consci dell'esperienza degli ultimi 5 anni", spiega Alessandro Camilleri, direttore centrale personale e organizzazione del gruppo, "abbiamo deciso di investire nell'incertezza". Ma il problema non è solo trovare gli strumenti giusti, ma anche mantenere l'apertura al nuovo. Come dice Maria Laura Frigotto, professore di Organizzazione aziendale dell'Università di Trento, "dobbiamo creare delle proprie palestre di apertura al nuovo".

L'imprevedibile può generare crisi, ma anche innovazione. Il Gruppo Hera punta a migliorare la resilienza delle comunità attraverso investimenti, cultura e collaborazione con tutti gli attori in campo. "Le strategie quinquennali sono la palestra, il riferimento", spiega Cristiano Fabbri, presidente esecutivo del gruppo. "Ci aiuta a capire come muoverci nella gestione delle discontinuità".

La resilienza diventa quindi una leva competitiva per affrontare l'imprevedibile. Il Gruppo Hera ha deciso di investire 2,5 miliardi e mezzo nel prossimo triennio. Un allenamento che non è solo per la gestione delle crisi, ma anche per essere in grado di affrontare l'incertezza e le discontinuità con più velocità e flessibilità.
 
La vita è come il mercato, non sai mai cosa succede 🤯. Dobbiamo imparare ad adattarci, a essere flessibili. Ecco perché il Gruppo Hera investe tanto nell'allenamento sulla resilienza e l'Antarctic Mindset 😊. La vita è troppo imprevedibile per stare fermi. Dobbiamo sempre cercare di migliorare la nostra capacità di adattamento 🔄. E' normale non saperlo tutto, ma devi sapere come trovare risposte e opportunità quando le cose vanno male 💡.
 
Mi sento un po' preoccupato per il futuro, è come se fossimo sempre sul piede di guerra... ma forse questo è proprio il punto, dobbiamo imparare a essere più flessibili, a pensare fuori dagli schemi 🤔. Mi piace l'idea dell'Antarctic Mindset, mi fa pensare che dobbiamo cambiare la nostra mentalità, non solo per affrontare le crisi, ma anche per trovare nuove soluzioni e innovazioni. La collaborazione e la cultura sono fondamentali, come dice Cristiano Fabbri... dobbiamo imparare a lavorare insieme, a creare delle "palestre di apertura al nuovo" 😊. Spero che questo allenamento possa aiutarci a trovare una nuova strada per affrontare l'imprevedibile e creare un futuro migliore 🌈.
 
Una vera sfida della nostra epoca è diventare resilienti nel senso giusto... non solo sopravvivere alle crisi, ma anche adattarci e crescere. 🤔 Un'azienda come il Gruppo Hera che investe 2,5 miliardi e mezzo in questo obiettivo, mi sembra un passo nel corretto direzione. Ma la cosa più importante è capire che la resilienza non è solo una questione di tecnica o di strumenti, ma anche di consapevolezza e mindset... di essere aperti al nuovo e alla possibilità di innovare in mezzo all'incertezza. È come quando siamo sulla montagna e il vento ci soffia contro... dobbiamo imparare a reggerci e adattarci, non solo a resistere. E forse la chiave è trovare un equilibrio tra la preparazione e l'apertura al nuovo... e vedere come ciò possa portare a nuove opportunità. 😊
 
🤔 Il Gruppo Hera sta facendo una scommessa importante investendo 2,5 miliardi e mezzo nella sua resilienza nel prossimo triennio. È un segnale che la crisi economica e sociale non è solo un problema da affrontare, ma anche un'opportunità per migliorare la propria capacità di adattarsi e innovare. 📈

La risilienza non è solo una questione di tecnica, ma anche di consapevolezza e mindset. È necessario avere un grado di probabilità diversa per prepararsi a tutti gli scenari possibili. Ecco perché l'Antarctic Mindset di Chiara Montanari è un'idea interessante: cerca di aumentare la flessibilità e l'adattabilità attraverso un allenamento che si concentra sulla consapevolezza personale e sullo sviluppo del mindset. 🌟

Il problema non è solo trovare gli strumenti giusti, ma anche mantenere l'apertura al nuovo. Come dice Maria Laura Frigotto, dobbiamo creare delle proprie palestre di apertura al nuovo per essere in grado di innovare e adattarsi alle nuove situazioni. 💡

Il Gruppo Hera sta facendo una scommessa sul futuro, e se riuscirà a gestire bene la crisi, potrebbe diventare un modello per altre aziende. È tempo di essere proattivi e di investire nel proprio futuro. 💪
 
Il Gruppo Hera si sta preparando per il peggio, ma chi sarà a proteggerli dalla burocrazia? 🤔 Una volta che avremo un sistema di resilienza efficiente come l'Antarctic Mindset, non dovrebbe essere difficile gestire le crisi energetiche o i conflitti bellici. Ma cosa ci farà quando si tratta di gestire il lavoro e la vita quotidiana? Dobbiamo avere uno strumento per gestire le discontinuità nel posto di lavoro, altrimenti rischiamo di perdere gli anziani e gli inesperti che non hanno l'Antarctic Mindset. E allora chi verrà a proteggerli dalla burocrazia? 🚫 La cosa certa è che il Gruppo Hera sta investendo nel futuro, ma dobbiamo anche pensare al presente. La resilienza diventa un problema sociale e dobbiamo lavorare insieme per trovare una soluzione che tenga conto di tutti gli interessi. È il momento di creare delle palestre di apertura al nuovo per gestire le discontinuità nel posto di lavoro, altrimenti il futuro sarà solo una prospettiva lontana e dimenticata. ⏰
 
La resilienza diventa chiave per affrontare tutto quello stresso e imprevedibilità! Il Gruppo Hera fa proprio il giusto investimento, non solo in tecnica ma anche in consapevolezza e mindset 💡. Bisogna avere una visione più ampia e aperta, creando delle "palestre di apertura al nuovo" come dice Maria Laura Frigotto 🏋️‍♀️. E' importante capire che l'imprevedibile non è solo un problema da affrontare con crisi, ma anche come opportunità per innovare e crescere 💥.
 
Mi sembra una cosa che dovremmo tutti fare, investire nel nostro cervello e nella nostra capacità di adattarci a tutto quello che capita. La vita è troppo imprevedibile e bisogna essere pronti a tutto, ma anche a non sapere cosa succederà domani 🤔. Ecco, mi piace questa idea dell'Antarctic Mindset, dove ci si concentra sulla flessibilità e l'apertura al nuovo. Non credo che sia solo una questione di tecnica, bisogna anche cambiare il modo di pensare, essere più aperti alla possibilità di sbagliare e imparare da essi 😊. Spero che questo allenamento diventi molto diffuso nel mondo del lavoro, sarebbe fantastico se tutti potessimo essere più resilienzi 🙏.
 
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