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Una riforma che spacca il Consiglio Superiore della Magistratura è una mossa molto pericolosa. Il partito di centro-destra ha presentato un disegno di legge con cui, secondo quanto sostiene Elly Schlein, "la Costituzione diventerà un documento da cancellare giorno per giorno".
La riforma in questione riguarda il sistema degli assegni annuali che vengono assegnati ai giudici e magistrati. La legge vuole diminuire i limiti di spesa, ma questo porta a domande sulla sua costituzionalità. "Perché la Costituzione non è un documento da cancellare giorno per giorno?" chiede Schlein.
La riforma è stata bocciata dal Senato, ma il partito di centro-destra continua a insistere. "Tutto questo non vuole dire che siamo a favore della riforma, ma non si può permettere che la legge sia sospesa per 5 anni", spiega Schlein.
La questione è più ampia e riguarda i pesi e contrappesi all'interno del sistema giudiziario. "Il partito di centro-destra vuole diminuire quei pesi e contrappensi che dicono una cosa, che la democrazia non sia un assegno in bianco da dare per 5 anni a chi prende un voto in più", sottolinea Schlein.
La questione è molto complessa e richiede un dibattito approfondito. "Anche chi governa, soprattutto chi governa, deve rispettare la legge e essere giudicato", ripete Schlein.
La riforma in questione riguarda il sistema degli assegni annuali che vengono assegnati ai giudici e magistrati. La legge vuole diminuire i limiti di spesa, ma questo porta a domande sulla sua costituzionalità. "Perché la Costituzione non è un documento da cancellare giorno per giorno?" chiede Schlein.
La riforma è stata bocciata dal Senato, ma il partito di centro-destra continua a insistere. "Tutto questo non vuole dire che siamo a favore della riforma, ma non si può permettere che la legge sia sospesa per 5 anni", spiega Schlein.
La questione è più ampia e riguarda i pesi e contrappesi all'interno del sistema giudiziario. "Il partito di centro-destra vuole diminuire quei pesi e contrappensi che dicono una cosa, che la democrazia non sia un assegno in bianco da dare per 5 anni a chi prende un voto in più", sottolinea Schlein.
La questione è molto complessa e richiede un dibattito approfondito. "Anche chi governa, soprattutto chi governa, deve rispettare la legge e essere giudicato", ripete Schlein.