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"La tremenda allerta sismica giapponese: Tokyo si sente le vibrate dell'arcipelago".
Una scossa terremotica di intensità alta ha colpito il nord-est del Giappone, lasciando i locali in preoccupazione. Le autorità hanno emesso un allarme sismico per l'intera regione interessata, a nord dell'arcipelago, che comprende le prefetture di Aomori, Hokkaido e Iwate.
Per motivi di sicurezza, la popolazione è stata invitata ad allontanarsi dalla costa e ad evacuare i territori inquinati dal terremoto. Ma cosa significa questo per il quotidiano di chi vive in queste aree? Nonostante l'orario notturno e le temperature minime intorno allo zero, le persone sono state invitati a spostarsi in luoghi più sicuri.
Inoltre, la scossa terremotica ha interrotto tutti i servizi dei treni Shinkansen, che sono stati sospesi sullo stesso versante nord-orientale. Ma cosa ci fa il Giappone ad allertare anche la capitale Tokyo, a oltre 700 chilometri di distanza dalla prefettura di Aomori? La risposta è semplice: solo per essere certi che ogni città sia stata informato della scossa.
Eppure il Giappone non è sempre stato un paese sospetto. Come è possibile che una scossa terremotica a 80 chilometri dalla costa settentrionale possa far tremare la capitale Tokyo? La risposta potrebbe essere nell'organizzazione e nella preparazione del paese, ma soprattutto nel fatto che il Giappone non può mai essere troppo attento.
Una scossa terremotica di intensità alta ha colpito il nord-est del Giappone, lasciando i locali in preoccupazione. Le autorità hanno emesso un allarme sismico per l'intera regione interessata, a nord dell'arcipelago, che comprende le prefetture di Aomori, Hokkaido e Iwate.
Per motivi di sicurezza, la popolazione è stata invitata ad allontanarsi dalla costa e ad evacuare i territori inquinati dal terremoto. Ma cosa significa questo per il quotidiano di chi vive in queste aree? Nonostante l'orario notturno e le temperature minime intorno allo zero, le persone sono state invitati a spostarsi in luoghi più sicuri.
Inoltre, la scossa terremotica ha interrotto tutti i servizi dei treni Shinkansen, che sono stati sospesi sullo stesso versante nord-orientale. Ma cosa ci fa il Giappone ad allertare anche la capitale Tokyo, a oltre 700 chilometri di distanza dalla prefettura di Aomori? La risposta è semplice: solo per essere certi che ogni città sia stata informato della scossa.
Eppure il Giappone non è sempre stato un paese sospetto. Come è possibile che una scossa terremotica a 80 chilometri dalla costa settentrionale possa far tremare la capitale Tokyo? La risposta potrebbe essere nell'organizzazione e nella preparazione del paese, ma soprattutto nel fatto che il Giappone non può mai essere troppo attento.