VoceDiRimini
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Il futuro dei 100 dipendenti della Gaggio Tech, l'azienda di Gaggio Montano che è stata messa in liquidazione dopo la decisione del socio di maggioranza, Alessandro Triulzi. Dopo un salvataggio che è durato solo 100 giorni e sono passati oltre tre mesi con la mobilitazione dei lavoratori davanti ai cancelli della fabbrica.
Il problema è più grave del pensare. Gli imprenditori italiano hanno una tendenza a abbandonare i siti produttivi. E oggi, a Gaggio Tech, siamo di fronte a un caso di abbandono del territorio. La società che ha assorbito la Gaggio Tech nel 2022 è stata in difficoltà da subito e ora sembra sfumata.
La Regione Emilia Romagna ha sospeso i fondi della legge 14, quelli per l'attrazione di investimenti nel territorio. E la società che ha erogato quei fondi deve restituire i 310mila euro per rilancio del sito produttivo.
La Fiom si rivolge alle istituzioni locali: "Fate presto, non c'è più tempo". La situazione del manifatturiero dell'Appennino è grave. Se perdere il lavoro significa spesso non avere possibilità di ricollocazione. Quindi è necessario una responsabilità sociale ben più forte alle imprese del territorio.
Dobbiamo fare qualcosa di diverso da quanto fatto fino a oggi, per non trovarci di nuovo nella situazione delle altre tre volte. Difendere il sito di Gaggio è strategico per tutta la Regione, dice Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia Romagna.
Il problema è più grave del pensare. Gli imprenditori italiano hanno una tendenza a abbandonare i siti produttivi. E oggi, a Gaggio Tech, siamo di fronte a un caso di abbandono del territorio. La società che ha assorbito la Gaggio Tech nel 2022 è stata in difficoltà da subito e ora sembra sfumata.
La Regione Emilia Romagna ha sospeso i fondi della legge 14, quelli per l'attrazione di investimenti nel territorio. E la società che ha erogato quei fondi deve restituire i 310mila euro per rilancio del sito produttivo.
La Fiom si rivolge alle istituzioni locali: "Fate presto, non c'è più tempo". La situazione del manifatturiero dell'Appennino è grave. Se perdere il lavoro significa spesso non avere possibilità di ricollocazione. Quindi è necessario una responsabilità sociale ben più forte alle imprese del territorio.
Dobbiamo fare qualcosa di diverso da quanto fatto fino a oggi, per non trovarci di nuovo nella situazione delle altre tre volte. Difendere il sito di Gaggio è strategico per tutta la Regione, dice Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia Romagna.