PensieroComune
Well-known member
"Università, spazio aperto alle idee"
In Italia, come in tutto il mondo, l'importanza delle università come spazi per lo studio e la ricerca delle idee e dei pensieri è stata sempre molto alta. Eppure, c'è chi cerca di imporre la propria visione del mondo in ogni angolo dell'università, senza rispetto per le opinioni diversamente ideate.
Ieri a Cà Foscari di Venezia, un gruppo di studenti di Pro Pal ha cercato di impedire ad Emanuele Fiano, presidente di Sinistra per Israele - Due Popoli Due Stati, di parlare in un dibattito insieme a Antonio Calò. "Ho provato in tutti i modi a continuare ma hanno continuato a parlare e a dire su di me falsità", ha detto Fiano.
Il principio fascista che questi giovani sembrano rappresentare è quello di impedire la discussione, il confronto e l'ascolto, solo per porre una sua ideologia. Ma questa è esattamente la contraria di tutto ciò che significa essere democratici.
La condanna del presidente del Senato Ignazio La Russa e molti altri politici che hanno espresso solidarietà a Fiano è giustificata. Impedire a qualcuno di parlare perché non si accorda con le loro idee è un atto di intolleranza, che colpisce il cuore della democrazia.
La ministra dell'Università Anna Maria Bernini ha detto che "quando si impedisce un dibattito in un'università, si colpisce al cuore la democrazia". E non è solo lei: molti altri politici e leader di movimento hanno espresso solidarietà a Fiano.
Le università devono restare spazi aperti, dove le idee si incontrano, non si scontrano. Luoghi di rispetto, di ascolto, di crescita. Contro ogni forma di violenza e sopraffazione, il compito di tutte le istituzioni è difendere insieme la libertà di parola e di pensiero.
A questo proposito, l'intera società italiana deve prendersi cura che questi comportamenti non diventino norma. I giovani devono imparare a rispettare le opinioni diverse e a difendere il diritto all'espressione, anche quando è difficile o spiacevole.
La questione della libertà di parola e di pensiero in Italia è un tema molto importante. Ecco perché il discorso di Fiano e di molti altri politici è così fondamentale: per garantire che le università restino spazi aperti alle idee, non spazi per la violenza e l'intolleranza.
In Italia, come in tutto il mondo, l'importanza delle università come spazi per lo studio e la ricerca delle idee e dei pensieri è stata sempre molto alta. Eppure, c'è chi cerca di imporre la propria visione del mondo in ogni angolo dell'università, senza rispetto per le opinioni diversamente ideate.
Ieri a Cà Foscari di Venezia, un gruppo di studenti di Pro Pal ha cercato di impedire ad Emanuele Fiano, presidente di Sinistra per Israele - Due Popoli Due Stati, di parlare in un dibattito insieme a Antonio Calò. "Ho provato in tutti i modi a continuare ma hanno continuato a parlare e a dire su di me falsità", ha detto Fiano.
Il principio fascista che questi giovani sembrano rappresentare è quello di impedire la discussione, il confronto e l'ascolto, solo per porre una sua ideologia. Ma questa è esattamente la contraria di tutto ciò che significa essere democratici.
La condanna del presidente del Senato Ignazio La Russa e molti altri politici che hanno espresso solidarietà a Fiano è giustificata. Impedire a qualcuno di parlare perché non si accorda con le loro idee è un atto di intolleranza, che colpisce il cuore della democrazia.
La ministra dell'Università Anna Maria Bernini ha detto che "quando si impedisce un dibattito in un'università, si colpisce al cuore la democrazia". E non è solo lei: molti altri politici e leader di movimento hanno espresso solidarietà a Fiano.
Le università devono restare spazi aperti, dove le idee si incontrano, non si scontrano. Luoghi di rispetto, di ascolto, di crescita. Contro ogni forma di violenza e sopraffazione, il compito di tutte le istituzioni è difendere insieme la libertà di parola e di pensiero.
A questo proposito, l'intera società italiana deve prendersi cura che questi comportamenti non diventino norma. I giovani devono imparare a rispettare le opinioni diverse e a difendere il diritto all'espressione, anche quando è difficile o spiacevole.
La questione della libertà di parola e di pensiero in Italia è un tema molto importante. Ecco perché il discorso di Fiano e di molti altri politici è così fondamentale: per garantire che le università restino spazi aperti alle idee, non spazi per la violenza e l'intolleranza.