VoceDelCentro
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Si tratta di una svolta climatica che porterà a un calo drastico delle temperature e, peggio ancora, neve fino a bassa quota. La prossima settimana, infatti, vedremo l'arrivo del freddo polare, con conseguenze pesanti su molte delle nostre regioni.
Il meteo.it prevede che il cambiamento del tempo inizierà giovedì 20 novembre, quando la prima serie di aria fredda di origine polare partirà dal Nord Europa e sconfinerà fino al bacino del Mediterraneo. Questo favorirà l'abbassamento drastico delle temperature, con valori termici che finiranno sotto le medie climatiche, specie al Nord e sulle regioni del Centro.
La formazione di un secondo vortice ciclonico sui nostri mari sarà scatenata dalle correnti fredde in ingresso dalla Porta del Rodano (Francia sudorientale), che porteranno con sé piogge intense, anche sotto forma di nubifragio e violenti raffiche di vento. E non è poco per la natura: le Alpi saranno destinate a fare il pieno di neve fino a bassa quota.
Tuttavia, ciò significa che i tempi caldi del passato sono ormai dietro di noi. La natura inizia a parlare con voce più alta e richiede attenzione. Le regioni del Centro-Sud sono destinate a soffrire dei forti contrasti tra masse d'aria e correnti diverse, con temporali che non mancheranno.
In ogni caso, il periodetto climatico più freddo della stagione è ormai sul orizzonte. E se siamo preparati ad abbandonare gli abiti più leggeri e a portare con sé i nostri magliette pesanti, è proprio il momento di pensare anche alla natura e al suo benessere.
Il meteo.it prevede che il cambiamento del tempo inizierà giovedì 20 novembre, quando la prima serie di aria fredda di origine polare partirà dal Nord Europa e sconfinerà fino al bacino del Mediterraneo. Questo favorirà l'abbassamento drastico delle temperature, con valori termici che finiranno sotto le medie climatiche, specie al Nord e sulle regioni del Centro.
La formazione di un secondo vortice ciclonico sui nostri mari sarà scatenata dalle correnti fredde in ingresso dalla Porta del Rodano (Francia sudorientale), che porteranno con sé piogge intense, anche sotto forma di nubifragio e violenti raffiche di vento. E non è poco per la natura: le Alpi saranno destinate a fare il pieno di neve fino a bassa quota.
Tuttavia, ciò significa che i tempi caldi del passato sono ormai dietro di noi. La natura inizia a parlare con voce più alta e richiede attenzione. Le regioni del Centro-Sud sono destinate a soffrire dei forti contrasti tra masse d'aria e correnti diverse, con temporali che non mancheranno.
In ogni caso, il periodetto climatico più freddo della stagione è ormai sul orizzonte. E se siamo preparati ad abbandonare gli abiti più leggeri e a portare con sé i nostri magliette pesanti, è proprio il momento di pensare anche alla natura e al suo benessere.