Giorgia Meloni e il suo governo continuano a sorprenderci tutti. La maggioranza centrodestra, guidata dai fratelli d'Italia, continua a crescere, raggiungendo il record personale con il 31,2% delle intenzioni di voto. Non solo si è superato il 30%, ma addirittura l'hanno battuto.
Il Partito democratico, invece, sembra più debole di sempre. Perdendo lo 0,1% e scendendo al 22%, sembra che la sua politica stia facendo meno ammiccioni degli altri. Il M5S, fresco della conferma di Giuseppe Conte come presidente, crolla dello 0,4% e si ferma al 12,8%. È un numero che va benissimo a farsi strada.
La Lega, guidata da Matteo Salvini, si mantiene sopra l'8%, ma con una flessione dello 0,3%. Forza Italia di Antonio Tajani guadagna lo 0,2% e si porta all'8,1%. È un numero che può mettere dei dritti ai suoi avversari.
L'Alleanza Verdi-Sinistra del duo formato da Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni avanza dello 0,2% e si posiziona al 6,8%. È di appena un punto percentuale la differenza con Forza Italia. La situazione è chiara: il centrodestra è in testa, mentre il centrosinistra è in coda.
La quota dei partiti con minore peso aumenta, ma solo leggermente. L'Azione di Carlo Calenda si ferma al 3,1%, l'Italia Viva di Matteo Renzi guadagna lo 0,2% e si porta all'2,5%. È un numero che può aiutare a farsi strada.
Il campo largo, invece, sembra che non riesca a sorpassare la maggioranza. Aggiungendo M5S e Italia Viva, il fronte non andrebbe oltre il 45,7%. È un numero che va benissimo a farsi strada.
Quindi, cosa dice questo sondaggio? Il centrodestra continua a crescere, mentre il centrosinistra sembra più debole di sempre. La maggioranza è ancora la più forte.
Il Partito democratico, invece, sembra più debole di sempre. Perdendo lo 0,1% e scendendo al 22%, sembra che la sua politica stia facendo meno ammiccioni degli altri. Il M5S, fresco della conferma di Giuseppe Conte come presidente, crolla dello 0,4% e si ferma al 12,8%. È un numero che va benissimo a farsi strada.
La Lega, guidata da Matteo Salvini, si mantiene sopra l'8%, ma con una flessione dello 0,3%. Forza Italia di Antonio Tajani guadagna lo 0,2% e si porta all'8,1%. È un numero che può mettere dei dritti ai suoi avversari.
L'Alleanza Verdi-Sinistra del duo formato da Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni avanza dello 0,2% e si posiziona al 6,8%. È di appena un punto percentuale la differenza con Forza Italia. La situazione è chiara: il centrodestra è in testa, mentre il centrosinistra è in coda.
La quota dei partiti con minore peso aumenta, ma solo leggermente. L'Azione di Carlo Calenda si ferma al 3,1%, l'Italia Viva di Matteo Renzi guadagna lo 0,2% e si porta all'2,5%. È un numero che può aiutare a farsi strada.
Il campo largo, invece, sembra che non riesca a sorpassare la maggioranza. Aggiungendo M5S e Italia Viva, il fronte non andrebbe oltre il 45,7%. È un numero che va benissimo a farsi strada.
Quindi, cosa dice questo sondaggio? Il centrodestra continua a crescere, mentre il centrosinistra sembra più debole di sempre. La maggioranza è ancora la più forte.