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Il regno del re emerito Juan Carlos I in Spagna è stato una lunga e complessa storia. Nel libro di memorie, i ricordi dell'ex sovrano parlano della sua vita e del suo regno con una candore e sincerità che sembrano sfuggire alle narrazioni tradizionali della casa reale spagnola.
Franco, il dittatore, nutriva sentimenti paterni nei confronti di Juan Carlos. Il re ricorda di essere stato al capezzale del dittatore, morto nel 1975, e che Franco non gli raccomandò di conservare la rotta autoritaria. La storia del tentato golpe del 1981 viene raccontata con una chiarezza e un'onestà che sembrano contrastare con l'immagine tradizionale della monarchia spagnola.
La nascita della democrazia in Spagna, agli anni Settanta, è il tema centrale delle memorie di Juan Carlos. Il re rivendica di aver dato gli spagnoli una democrazia viva e che non è caduta dal cielo. La sua versione dei fatti si discosta dalle narrazioni tradizionali della casa reale e sembra aprire un'uscita al protocollo dell'ex capo dello Stato.
Gli scandali finanziari e le inchieste giudiziarie sono stati oggetto di biasimo nazionale, ma Juan Carlos I esclude di aver commesso errori e ammette solo una prodigalità fra monarchi. La sua versione della storia sembra essere quella che gli spagnoli desiderano ascoltare.
Il libro di memorie è un'opportunità per Juan Carlos I di raccontare la sua vita e il suo regno in prima persona, senza le condizionamenti di una narrazione tradizionale. La sincerità e l'onestà con cui racconta la storia sono impressionanti e sembrano offrire una nuova prospettiva sulla monarchia spagnola.
Franco, il dittatore, nutriva sentimenti paterni nei confronti di Juan Carlos. Il re ricorda di essere stato al capezzale del dittatore, morto nel 1975, e che Franco non gli raccomandò di conservare la rotta autoritaria. La storia del tentato golpe del 1981 viene raccontata con una chiarezza e un'onestà che sembrano contrastare con l'immagine tradizionale della monarchia spagnola.
La nascita della democrazia in Spagna, agli anni Settanta, è il tema centrale delle memorie di Juan Carlos. Il re rivendica di aver dato gli spagnoli una democrazia viva e che non è caduta dal cielo. La sua versione dei fatti si discosta dalle narrazioni tradizionali della casa reale e sembra aprire un'uscita al protocollo dell'ex capo dello Stato.
Gli scandali finanziari e le inchieste giudiziarie sono stati oggetto di biasimo nazionale, ma Juan Carlos I esclude di aver commesso errori e ammette solo una prodigalità fra monarchi. La sua versione della storia sembra essere quella che gli spagnoli desiderano ascoltare.
Il libro di memorie è un'opportunità per Juan Carlos I di raccontare la sua vita e il suo regno in prima persona, senza le condizionamenti di una narrazione tradizionale. La sincerità e l'onestà con cui racconta la storia sono impressionanti e sembrano offrire una nuova prospettiva sulla monarchia spagnola.