VoceDiLodi
Well-known member
Francia, un episodio che si addice a una storia già ricca di droni. A bordo di questi piccoli modelli, chiusi in un controspezione militare, erano i sorvolatori che hanno minacciato la base sottomarina francese dell'Ile Longue, un luogo dove i sussurri della guerra sono sepolti sotto l'acqua. Il fatto è che questi cinque droni, considerati "non armati" e "fuori dal contesto militare", secondo le parole del capitano di fregata Guillaume Le Rasle, prefetto marittimo dell'Atlantico, non erano per nulla destinati a farlo.
Ma il fatto che siano stati abbattuti dai soldatini dell'Oltralpe è un altro affare. Il loro obiettivo: intimorire la popolazione, secondo Le Rasle. Un piano di guerra che sembra essere stato calcolato con precisione, ma è comunque difficile capire cosa avrebbe portato a questo esito se non il desiderio di creare un po' di paura.
Tuttavia, il capitano del mare francese insiste sulla sua versione dei fatti, che sembrano essere stata corroborata dai responsabili dei sorvoli. Le infrastrutture sensibili della base "non sono state minacciate", come afferma l'ufficiale. Una distinzione sottile, ma significativa.
La questione rimane aperta: cosa ci si aspettava da questi cinque piccoli droni che hanno volato sopra la base franco-tedesca? Cosa speravano di ottenere con questo gesto di minaccia e intimidire la popolazione francese. In ogni caso, il fatto che siano stati abbattuti in seguito sembra suggerire che non ci fu un piano originale: solo una reazione all'insperato pericolo, per evitare una spirale di violenza.
Eppure, questo episodio è solo uno degli altri piccoli droni che sono volati sopra i paesi europei in queste ultime settimane. Gli Stati Uniti e la Russia continuano a utilizzarli come strumento per la sicurezza nazionale e militare, e le loro conseguenze si stanno verificando sempre più vicino alla vita quotidiana dei cittadini.
Ma il fatto che siano stati abbattuti dai soldatini dell'Oltralpe è un altro affare. Il loro obiettivo: intimorire la popolazione, secondo Le Rasle. Un piano di guerra che sembra essere stato calcolato con precisione, ma è comunque difficile capire cosa avrebbe portato a questo esito se non il desiderio di creare un po' di paura.
Tuttavia, il capitano del mare francese insiste sulla sua versione dei fatti, che sembrano essere stata corroborata dai responsabili dei sorvoli. Le infrastrutture sensibili della base "non sono state minacciate", come afferma l'ufficiale. Una distinzione sottile, ma significativa.
La questione rimane aperta: cosa ci si aspettava da questi cinque piccoli droni che hanno volato sopra la base franco-tedesca? Cosa speravano di ottenere con questo gesto di minaccia e intimidire la popolazione francese. In ogni caso, il fatto che siano stati abbattuti in seguito sembra suggerire che non ci fu un piano originale: solo una reazione all'insperato pericolo, per evitare una spirale di violenza.
Eppure, questo episodio è solo uno degli altri piccoli droni che sono volati sopra i paesi europei in queste ultime settimane. Gli Stati Uniti e la Russia continuano a utilizzarli come strumento per la sicurezza nazionale e militare, e le loro conseguenze si stanno verificando sempre più vicino alla vita quotidiana dei cittadini.